Il presidente Meloni, durante la visita nelle zone colpite da alluvione in Emilia Romagna, ha tenuto un punto stampa.
Il premier ha affermato la differenza e la necessità di osservare il disastro con i propri occhi, per poter capire pure le attuali diverse emergenze. Nella visita ha trovato “cittadini molto orgogliosi che stavano al lavoro e che dicevano ci rimettiamo in piedi. “Questo – ha spiegato – è molto importante, così come aver trovato ovunque “tantissimi ragazzi giovanissimi che arrivavano per dare una mano”.
Oggi, Martedì 23 Maggio 2023, si svolgerà il Consiglio dei Ministri per i primi provvedimenti sull’emergenza.Il presidente del Consiglio ha sottolineato l’importanza di “dare risposte immediate” e ha spiegato che si sta già confrontando con i ministri, con il presidente della Regione Stefano Bonaccini, con i sindaci e con la Protezione Civile per “ottimizzare gli interventi”.
Meloni ha anche espresso apprezzamento per “il lavoro incredibile” svolto dalla protezione civile, dalle forze dell’ordine e dalle Forze Armate, e ha ringraziato il prefetto e il vice ministro. “Il nostro lavoro – ha spiegato – è quello di garantire risposte immediate. Ecco quindi la ragione per la sua visita anticipata a Domenica, lasciando i lavori del G7 prima del previsto.
Il Consiglio dei Ministri di oggi: sospensione delle imposte, indennizzi, ricostruzione.
Il presidente del Consiglio ha confermato la necessità di definire “tutti i provvedimenti per esentare le aziende e i cittadini dal pagamento delle imposte”, e dai tanti adempimenti che in questo drammatica situazione costituirebbero un onere economico, burocratico e psicologico eccessivo. Rallentando così la burocrazia e dando a cittadini e imprese la possibilità di rialzarsi in piedi.
Priorità e necessità anche di “lavorare sugli indennizzi e sulla ricostruzione”. Allo stesso tempo è però necessario fare “una stima completa” della situazione attuale, dei danni e degli interventi, e semplificare la burocrazia autorizzativa e esecutiva. Diventa quindi strategico capire come intervenire, e “come concentrare tutte le risorse di cui disponiamo in quelli che oggi sono tantissimi livelli istituzionali e cercare di concentrarle, per spendere subito quello che possiamo spendere”. Anche per tale ragione martedì il premier e i ministri incontreranno di nuovo il presidente Bonaccini e le varie rappresentanze economiche territoriali”, che potranno spiegare le esigenze del territorio.
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