La Santa Sede parteciperà alla Biennale di Venezia.
La partecipazione della Santa Sede alla 18ma edizione della Biennale di Venezia Architettura è stata annunciata ieri mattina, in una conferenza Stampa nella Sala San Pio X, presieduta dal cardinale José Tolentino de Mendonca, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. La Biennale di Venezia si svolgerà dal dal 20 maggio al 26 novembre 2023, e il Padiglione della Santa Sede avrà come titolo Amicizia Sociale: incontrarsi nel giardino.
Il dialogo tra pontificato e architettura, per un futuro più giusto e solidale.
La presenza della Santa Sede alla Mostra Internazionale di Architettura, ha spiegato il Tolentino de Mendonca, coincide con il X anniversario dell’elezione di Papa Francesco. E rappresenta una opportunità per un dialogo considerato importante: “constatare come alcune delle linee principali di questo pontificato possono essere chiave di un dialogo con l’architettura contemporanea e convergere in una visione che assuma il rischio di pensare un futuro diverso”.
Il futuro, e la “riflessione che a suo riguardo siamo chiamati a fare”, è il tema di questa edizione della Biennale, la cui curatrice generale, Lesley Lokko, ha affermato: «Noi architetti abbiamo un’occasione unica per proporre idee ambiziose e creative che ci aiutino a immaginare un più equo e ottimistico futuro in comune».
Il Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione ha anche ricordato come l”‘atteggiamento propositivo nella direzione di un futuro più giusto e solidale” sia presente e “universalmente riconosciuto nelle encicliche di Papa Francesco: Laudato si’ del 2015, e Fratelli Tutti del 2022. Due “testi che non solo ci aiutano a fare una diagnosi critica, precisa e sincera del presente, ma che si sfidano a sollevare lo sguardo, riscoprendo la capacità di sognare, con decisione, la profezia di un mondo migliore”.
