Nature: ambiente, il declino dei pinguini potrebbe avere un impatto sul ciclo del ferro dell’Oceano Antartico.
Si stima che i pinguini sottogola riciclino circa 521 tonnellate di ferro all’anno, ma il loro forte calo in Antartide potrebbe avere un impatto sul ciclo del ferro nell’Oceano Antartico, secondo un nuovo studio pubblicato su Nature Communications. Questi pinguini potrebbero riciclare solo circa la met%C3%A0 del ferro che erano quattro decenni fa, poich%C3%A9 le loro popolazioni sono diminuite di oltre il 50% dagli anni ’80 a causa del cambiamento climatico.
I risultati suggeriscono che il declino dei pinguini sottogola potrebbe minacciare la salute dell’ecosistema marino, la crescita del fitoplancton e lo stoccaggio del carbonio.Il ferro svolge un ruolo importante nelle regioni dell’Oceano Meridionale ad alto contenuto di nutrienti, poich%C3%A9 la disponibilit%C3%A0 di ferro controlla la crescita del fitoplancton e il sequestro del carbonio atmosferico. In precedenza %C3%A8 stato dimostrato che gli escrementi di krill e balena svolgono un ruolo importante nel guidare il riciclaggio del ferro nell’Oceano Antartico superiore. Tuttavia, gli impatti degli uccelli marini, come i pinguini, che consumano anche krill non sono stati ancora esaminati.
Per valutare l’esportazione di ferro del pinguino sottogola nelle acque antartiche, Oleg Belyaev e colleghi hanno raccolto immagini di droni delle loro colonie per calcolare i volumi di guano. Hanno anche analizzato chimicamente il loro guano e hanno scoperto che contiene concentrazioni molto elevate di ferro (circa tre milligrammi per grammo). Poich%C3%A9 la popolazione globale di pinguini dal sottogola si %C3%A8 dimezzata negli ultimi quattro decenni, a causa dei rapidi cambiamenti ambientali nell’Oceano Antartico, gli autori stimano che ora producano solo circa 521 tonnellate di ferro all’anno, circa la met%C3%A0 di quanto producevano nel anni ’80.
I risultati suggeriscono che il guano del pinguino di Chinstrap, e potenzialmente quello di altre specie di pinguini, svolge un ruolo cruciale nel ciclo del ferro nell’Oceano Antartico che prima era sconosciuto. Gli autori sostengono che il calo del numero di pinguini potrebbe minacciarlo ulteriormente.Springer Nature si impegna ad aumentare la visibilit%C3%A0 degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e le informazioni e le prove pertinenti pubblicate nelle nostre riviste e libri. La ricerca descritta in questo comunicato stampa riguarda l’SDG 14 (Vita sott’acqua). Ulteriori informazioni possono essere trovate qui.
Articolo Nature Communications: The contribution of penguin guano to the Southern Ocean iron pool. Il contributo del guano di pinguino alla pozza di ferro dell’Oceano Antartico. DOI10.1038/s41467-023-37132-5.
Immagine: Area di nidificazione dei pinguini sottogola nella colonia di Vapor Col, Deception Island. Il terreno del nido è caratterizzato dal guano arancione brillante ricco di ferro, indicativo di una dieta a base di krill. Credito: Oleg Belyaev Korolev