Il Pontefice al Regina Coeli contro la guerra: non portate l’umanità alla rovina.
Così Papa Francesco dopo il Regina Coeli di ieri, Domenica 6 giugno 2022. Il Pontefice ha ricordato che la Pentecoste è “il sogno di Dio sull’umanità” che “diventa realtà: cinquanta giorni dopo la Pasqua, popoli che parlano lingue diverse si incontrano e si capiscono”. Questo stesso miracolo dovrebbe accadere oggi, quando invece cento giorni dopo “l’inizio dell’aggressione armata all’Ucraina, sull’umanità è calato nuovamente l’incubo della guerra, che è la negazione del sogno di Dio: popoli che si scontrano, popoli che si uccidono, gente che, anziché avvicinarsi, viene allontanata dalle proprie case”.
Il Papa ha parlato della “furia della distruzione e della morte” che “imperversa” e delle contrapposizioni che “divampano, alimentando un’escalation sempre più pericolosa” per tutta l’umanità. Ha così riaffermato il proprio “appello ai responsabili delle Nazioni: non portate l’umanità alla rovina per favore! Non portate l’umanità alla rovina per favore!”
Il Pontefice ha chiesto autentici “negoziati, concrete trattative per un cessate il fuoco e per una soluzione sostenibile”. Ascoltando così “il grido disperato della gente che soffre”; e che “vediamo tutti i giorni sui media”. E ha chiesto “rispetto della vita umana”, e di arrestare “la macabra distruzione di città e villaggi nell’est dell’Ucraina. Continuiamo, per favore – ha affermato – a pregare e a impegnarci per la pace, senza stancarci”.
Papa Francesco ha anche spiegato di essere stato informato “che la tregua nello Yemen è stata rinnovata per altri due mesi. Grazie a Dio e a voi – ha affermato – Auspico che questo segno di speranza possa essere un ulteriore passo per mettere la parola fine a quel sanguinoso conflitto, che ha generato una delle peggiori crisi umanitarie dei nostri giorni. Per favore non dimentichiamo di pensare ai bambini dello Yemen: fame distruzione, mancanza di istruzione, mancanza di tutto. Pensiamo ai bambini!
