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PMI: in arrivo gli incentivi per investimenti sostenibili

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Mise: fondi alle PMI, incentivi per investimenti sostenibili.

Sono 678 i milioni di euro stanziati per progetti digitali 4.0, economia circolare e risparmio energetico. Le micro, piccole e medie imprese italiane potranno presentare le domande dal 18 maggio 2022. Gli incentivi, spiega il Ministero dello Sviluppo Economico, possono essere richiesti per investimenti innovativi connessi a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico. Con l’obiettivo di favorire la trasformazione digitale e sostenibile di attività manifatturiere.

Il ministro Giorgetti spiega che si tratta anche di un “ammodernamento tecnologico per ridurre costo bollette delle imprese”. Gli incentivi sono previsti dal decreto del Ministero dello sviluppo economico che fissa i termini per la presentazione delle domande per questa nuova misura agevolativa, con un fondo di circa 678 milioni di euro. I finanziamenti sono garantiti dal programma d’investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione.

Sosteniamo l’ammodernamento tecnologico delle imprese italiane attraverso investimenti in progetti innovativi destinati a migliorare la sostenibilità energetica dei processi produttivi”, ha affermato il ministro Giancarlo Giorgetti. “Di fronte al tema degli approvvigionamenti di materie prime, conseguenza della pandemia e del conflitto in Ucraina, è diventato prioritario accelerare l’utilizzo di nuove capacità tecnologie  – prosegue il ministro – in grado di aumentare il livello di efficientamento e risparmio energetico per ridurre il costo delle bollette, continuando così a garantire la competitività e la crescita economica del Paese”.

La suddivisione dei fondi tra centro – nord e mezzogiorno e la quota per le micro e piccole imprese.
  • Centro – nord: sono previsti circa 250 milioni ad investimenti da realizzare nelle regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento.
  • Centro – sud: previsti circa 428 milioni per gli investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
  • Micro e piccole imprese: una quota pari al 25% delle risorse prevista è destinata ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.
Requisiti

Le imprese vogliono richiedere l’agevolazione devono:

  • non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento
  • impegnarsi a non delocalizzare anche nei due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Per le PMI è inoltre prevista una prima fase per la compilazione della documentazione necessaria ai fini della richiesta dell’incentivo che partirà dal 4 maggio prossimo.

Gli sportelli online per la presentazione delle domande e le informazioni saranno gestiti da Invitalia per il Ministero dello sviluppo economico.

Links e documenti per maggiori informazioni:

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