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Alert e emergenze

Coronavirus: 77.635 positivi e 15.729 i guariti al 31 marzo 2020

Dall’aggiornamento del Dipartimento della Protezione Civile sull’emergenza Coronavirus – Covid19.

Alle 18.00 di ieri, martedì 31 marzo aprile, sono 77.635 i casi di persone attualmente positive. Le persone guarite sono 15.729, mentre le persone decedute sono 12.428. Ricordiamo che questo numero potrà essere confermato solo dopo gli accertamenti dell’Istituto Superiore di Sanità, che definirà le cause effettive dei decessi. Ad oggi, in Italia i casi totali di positività a Coronavirus sono stati 105.792. Sono intervenuti Angelo Borrelli, capo del Dipartimento della Protezione Civile, e Roberto Bernabei, geriatra del policlinico Gemelli e membro del comitato tecnico scientifico.

Borrelli: raccolti più di 75 milioni in donazioni.

“Le donazioni per la Protezione Civile hanno raggiunto oltre 75 milioni – ha affermato il capo della Protezione Civile in conferenza stampa – vogliamo ringraziare gli italiani per la loro generosità grande e piccola e ringraziamo tutti. Queste risorse sono state già impiegate per 8,1 milioni per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari”.

Borrelli ha anche ricordato che “sono 12.204 i volontari impiegati nell’emergenza coronavirus”. E ha di nuovo ricordato la necessità di distanziamento sociale, con riferimento pure ai casi di trasgressioni da parte di alcuni cittadini. “Se vogliamo sconfiggere questo virus – ha affermato – dobbiamo continuare a mantenere il distanziamento sociale. Questa regola deve essere ferrea”.

Roberto Bernabei: calano i ricoverati. Età e patologie associate ad un maggior rischio di contagio e di mortalità. Donne più forti.

“Cala l’incremento dei ricoverati – ha affermato Bernabei – da 1.276 il 26 marzo a 409 ieri a 397 oggi, e lo stesso in terapia intensiva, dai 120 del 26 ai 42 di oggi. E’ una fotografia generale dell’andamento e di come il sistema ospedaliero fa fronte a questi numeri, che sono in via di contenimento”. Bernabei ha anche spiegato che “L’età media dei deceduti è di 79 anni, per il 70% si tratta di uomini, le donne sono più forti. Il Coronavirus colpisce organismi con delle fragilità. Ci sono 23 deceduti sotto i 40, 15 hanno patologie associate”.

“Il coronavirus colpisce organismi con fragilità”, ha spiegato Bernabei. Dagli studi attuali, il 52% delle persone decedute aveva 3 patologie associate, il 25% ne aveva due, il 21% ne presentava una. Tra i deceduti, 23 persone avevano meno di 40 anni, 15 di queste avevano patologie associate. “Quindi – ha affermato Bernabei – chi ha qualche patologia e’ bene che la tratti bene e la curi con attenzione perché così il rischio diminuisce”.

Dopo il video della conferenza stampa, la suddivisione dei casi di positività per regione.

I casi di persone positive a Coronavirus per ciascuna regione italiana.

I casi attualmente positivi sono 25.124 in Lombardia, 10.953 in Emilia Romagna, 7.850 in Veneto, 8.082 in Piemonte, 4.226 in Toscana, 3.352 nelle Marche, 2.508 in Liguria, 2.642 nel Lazio, 1.871 in Campania, 1.389 nella Provincia autonoma di Trento, 1.654 in Puglia, 1.160 in Friuli Venezia Giulia, 1.492 in Sicilia, 1.191 in Abruzzo, 1.142 nella Provincia autonoma di Bolzano, 851 in Umbria, 657 in Sardegna, 606 in Calabria, 552 in Valle d’Aosta, 216 in Basilicata e 117 in Molise.

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