Dalla fantascienza alla realtà: arriva NEO, il primo robot domestico a misura d’uomo
Da concetto di fantascienza a realtà concreta: il robot umanoide NEO della società norvegese 1X Technologies segna un nuovo passo nella storia della robotica domestica. Presentato ufficialmente nell’ottobre 2025, NEO è stato pensato per assistere le persone nelle faccende quotidiane, come pulizie, riordino e gestione degli ambienti domestici.
Il suo arrivo sul mercato rappresenta una rivoluzione simile a quella avvenuta con l’introduzione dei primi personal computer o degli smartphone: un dispositivo pensato non solo per l’industria o la ricerca, ma per entrare direttamente nelle case.
Secondo quanto riportato da La Repubblica e da testate internazionali come Engadget e TechCrunch, NEO sarà disponibile inizialmente a un prezzo di circa 17.000 euro, e sarà commercializzato negli Stati Uniti e in Europa a partire dal 2026.
Design umanoide e tecnologia ispirata alla biologia
NEO non è un semplice robot aspirapolvere o assistente automatizzato: la sua struttura è completamente antropomorfa.
Alto circa 1,65 metri e dal peso di 30 chilogrammi, presenta braccia e mani capaci di afferrare oggetti con precisione, un volto stilizzato e sensori visivi integrati, che gli consentono di riconoscere ambienti e persone.
La 1X Technologies ha sviluppato NEO partendo dalla stessa filosofia alla base del suo precedente progetto EVE, robot impiegato in ambienti di sicurezza. NEO ne rappresenta l’evoluzione “sociale” e domestica: un robot costruito per interagire in modo naturale con gli esseri umani, grazie a un avanzato sistema di intelligenza artificiale.
Il movimento è reso possibile da un complesso sistema di tendon-drive, simile ai tendini umani, che garantisce fluidità e stabilità nei gesti. La sua locomozione è bilanciata e può adattarsi a pavimenti diversi, mentre le mani multi-articolate permettono una presa stabile e delicata.
Un’intelligenza artificiale che impara dall’uomo
Uno degli aspetti più innovativi di NEO è il suo sistema di apprendimento per imitazione.
Grazie a una modalità chiamata Expert Mode, il robot può essere controllato in tempo reale da operatori umani — anche a distanza — che lo guidano nell’esecuzione di compiti complessi.
Attraverso questa modalità di teleoperazione, NEO osserva, imita e memorizza i gesti, migliorando progressivamente le proprie prestazioni grazie al machine learning.
Questo approccio consente di ridurre i rischi tipici dei robot autonomi, permettendo una fase di apprendimento controllata e sicura.
Nel tempo, NEO diventa capace di eseguire azioni in autonomia: portare oggetti, piegare panni, spolverare superfici, assistere persone anziane o con disabilità.
Nonostante le sue potenzialità, il robot mantiene una forte attenzione alla sicurezza. È dotato di sensori di prossimità e riconoscimento visivo che gli impediscono di urtare o danneggiare persone e oggetti.
Tecnologia e umanità : un equilibrio da costruire
Il debutto di NEO apre anche interrogativi di natura etica e filosofica, legati al rapporto tra esseri umani e macchine intelligenti.
L’introduzione di robot capaci di muoversi e “agire” in modo simile all’uomo solleva questioni che riguardano la dignità del lavoro, la privacy e l’intimità domestica.
Come conciliare la comodità dell’automazione con la necessità di preservare il valore umano delle relazioni quotidiane?
NEO non è soltanto un prodotto tecnologico, ma il simbolo di una transizione sociale: un momento in cui la scienza, ancora una volta, spinge la società a interrogarsi sui propri confini.
In questo senso, il progetto di 1X Technologies richiama l’importanza di armonizzare progresso e responsabilità, innovazione e consapevolezza etica — temi cari anche alla riflessione di Fede e Ragione.
Il progresso tecnologico non può essere separato da una riflessione sul bene comune, sulla libertà e sulla centralità dell’uomo come misura di ogni innovazione.
Il ruolo della Norvegia e la visione di 1X Technologies
1X Technologies, fondata nel 2014 a Oslo, Norvegia, è una delle aziende più promettenti nel settore della robotica umanoide. Tra i suoi principali investitori figura OpenAI, la stessa organizzazione nota per lo sviluppo di ChatGPT.
La società si propone di creare robot che possano “camminare tra noi” e “vivere con noi”, capaci di migliorare la qualità della vita quotidiana e di offrire supporto concreto nelle attività domestiche e sociali.
NEO è il primo passo tangibile verso questa visione: un robot non concepito come sostituto dell’uomo, ma come collaboratore intelligente, pensato per potenziare la capacità umana di organizzare e gestire il tempo, lasciando spazio a ciò che rende la vita più piena — la relazione, la creatività, la riflessione.
Tra meraviglia e cautela : il futuro della robotica domestica
Mentre il robot NEO si prepara a entrare nelle case, il dibattito resta aperto. L’entusiasmo per le potenzialità tecnologiche si accompagna alla necessità di una nuova cultura della responsabilità digitale. La domanda non è più se i robot potranno convivere con noi, ma come lo faranno — e a quali condizioni.
In questa sfida, fede e ragione possono offrire insieme una prospettiva equilibrata: la fede per ricordare che ogni progresso deve servire l’uomo e non dominarlo; la ragione per comprendere, governare e orientare il cambiamento verso il bene comune.
Fonte: 1X Technologies. Immagine : elaborazione artistica realizzata con Intelligenza Artificiale.