Nel suo messaggio per gli 80 anni di Federmanager, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ribadisce che capitale umano, competenze e formazione continua sono il futuro dell’Italia
Mercoledì 29 ottobre 2025, in occasione dell’Assemblea Nazionale 2025 di Federmanager, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un messaggio di saluto e riflessione. Il discorso, rivolto al Presidente Stefano Cuzzilla (attuale presidente Federmanager) e ai dirigenti presenti, ha voluto celebrare non solo l’ottantesimo anniversario dell’associazione, ma anche il ruolo decisivo che i manager hanno avuto e continuano ad avere nella crescita economica, sociale e culturale del Paese.
Federmanager e gli ottant’anni di storia
Meloni ha sottolineato che l’anniversario non riguarda soltanto la storia di un’associazione, ma rappresenta un tratto fondamentale della storia d’Italia. In ottant’anni, Federmanager ha accompagnato il Paese attraverso ricostruzione, boom economico, crisi e rinascite, dimostrando continuità di presenza e responsabilità.
L’organizzazione ha rappresentato e formato intere generazioni di dirigenti che, nelle grandi come nelle medie imprese, hanno dovuto prendere decisioni complesse e affrontare sfide cruciali per l’economia e per la società.
Le responsabilità dei dirigenti e dei manager
Il messaggio del Presidente ha evidenziato un aspetto chiave: la responsabilità quotidiana dei dirigenti è connaturata alla loro funzione. Senza il lavoro dei manager e senza la collaborazione dei lavoratori, il tessuto produttivo italiano non avrebbe potuto raggiungere i risultati che lo rendono oggi una delle potenze economiche e culturali più rispettate nel mondo.
“Se un manager non pensa in grande e non lancia il cuore oltre l’ostacolo, non è tagliato per guidare un’impresa”, ha ricordato Meloni, sottolineando come il coraggio e la visione siano qualità imprescindibili per chi ricopre ruoli di leadership.
Capitale umano e Made in Italy
Al centro del messaggio c’è stato il riconoscimento del capitale umano come risorsa più preziosa. Secondo Meloni, esso costituisce la vera forza competitiva del Paese e la ragione per cui il Made in Italy è sinonimo di eccellenza. Tradizione, innovazione, artigianalità e gusto del bello si fondono nello stile di vita italiano e rappresentano un patrimonio identitario che va custodito e trasmesso. Per questo il Presidente ha insistito sull’importanza di investire nelle competenze non solo durante il percorso scolastico e universitario, ma per tutta la vita professionale, garantendo formazione continua e aggiornamento costante.
Il tema della staffetta generazionale
Un passaggio centrale ha riguardato la necessità di trasmettere conoscenze e competenze alle nuove generazioni. Meloni ha ricordato che il tessuto produttivo italiano è fondato soprattutto sulle piccole e medie imprese e sulle aziende familiari. In questo contesto, la staffetta generazionale è vitale per la continuità e la competitività del sistema Italia.
Il Governo, ha aggiunto, sta lavorando con misure specifiche – comprese quelle contenute nel disegno di legge PMI in discussione in Parlamento – per sostenere questo ricambio, ma molto resta ancora da fare.
Italia solida e stabilità economica
Meloni ha tracciato un quadro positivo della situazione economica nazionale. Gli indicatori mostrano un’Italia che ha ripreso a correre e che affronta le difficoltà meglio di altre nazioni europee. Merito delle imprese e dei lavoratori, ha sottolineato, più che del Governo, che ha comunque fatto la sua parte mantenendo i conti in ordine e creando un ambiente favorevole alla produzione di ricchezza e occupazione.
La legge di bilancio 2026 e le misure per le imprese
Il messaggio si è poi soffermato sulle misure contenute nella legge di bilancio 2026, pensate per sostenere imprese e occupazione:
- continuità al credito d’imposta per la ZES Unica fino al 2028;
- sterilizzazione di plastic e sugar tax;
- rifinanziamento della Nuova Sabatini;
- reintroduzione di super e iper-ammortamento per stimolare innovazione e digitalizzazione.
Questi provvedimenti, ha spiegato Giorgia Meloni, fanno parte di una strategia di crescita che intende consolidare i progressi economici ottenuti negli ultimi anni.
Federmanager come partner strategico
Il Premier ha ribadito che l’Italia ha ancora molto lavoro da fare, ma può contare sul contributo essenziale dei manager. Federmanager viene riconosciuta come partner strategico in questa sfida, custode di competenze ed esperienza capaci di guidare la trasformazione economica e sociale del Paese.
Il messaggio del Presidente Giorgia Meloni all’Assemblea Nazionale 2025 di Federmanager ha unito celebrazione e visione. Da un lato il riconoscimento di ottant’anni di storia che non appartengono solo a un’associazione, ma all’intera nazione. Dall’altro l’impegno per il futuro: formazione continua, staffetta generazionale, sostegno alle imprese e valorizzazione del capitale umano.
