Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricorda Enrico Mattei a 63 anni dalla sua scomparsa, sottolineando l’attualità del suo pensiero e il legame con il progetto strategico del governo per l’Africa
Anniversario della morte di Enrico Mattei : Meloni ricorda un visionario
Il 27 ottobre 2025 ricorre il sessantatreesimo anniversario della morte di Enrico Mattei, figura simbolo della rinascita italiana nel dopoguerra. Fondatore e presidente dell’ENI, Mattei ha incarnato l’immagine di un manager illuminato e di un uomo di Stato capace di unire pragmatismo, strategia e una visione internazionale che ancora oggi ispira l’Italia.
La sua vita si concluse tragicamente il 27 ottobre 1962, in un incidente aereo rimasto avvolto da ombre e interrogativi, ma la sua eredità continua a influenzare le scelte energetiche e geopolitiche del Paese.
Meloni : Mattei resta un esempio per l’Italia di oggi
In occasione dell’anniversario, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto sottolineare l’attualità del pensiero di Mattei, ricordandone l’impegno per la crescita economica e industriale della Nazione. “Ci separano 63 anni dalla tragica scomparsa di Enrico Mattei. Un visionario, un manager e un grande italiano che ha saputo dare lustro all’Italia”, ha dichiarato Meloni.
Secondo il Premier, la lungimiranza di Mattei nel campo della politica energetica e della cooperazione internazionale rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per il governo e per la società italiana.
Meloni lo ha così ricordato sul proprio profilo ufficiale X
Ci separano 63 anni dalla tragica scomparsa di Enrico Mattei. Un visionario, un manager e un grande italiano che ha saputo dare lustro all’Italia, contribuendo alla crescita economica e industriale della Nazione. La sua lungimiranza sul tema della politica energetica, e nella… pic.twitter.com/bm4g9N30WU
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 27, 2025
Enrico Mattei come simbolo di indipendenza energetica
Uno degli aspetti più rivoluzionari del pensiero di Enrico Mattei fu la sua determinazione a garantire all’Italia una maggiore indipendenza energetica. In un’epoca dominata dalle grandi compagnie petrolifere internazionali, il fondatore dell’ENI riuscì a negoziare accordi innovativi con i Paesi produttori, basati su rapporti di equità e mutuo vantaggio. Questa impostazione non solo rafforzò il ruolo dell’Italia nello scenario globale, ma contribuì anche a delineare una nuova idea di cooperazione economica, che oggi rivive nel Piano Mattei promosso dal governo.
Il Piano Mattei : eredità morale e prospettive future
Uno degli aspetti più significativi richiamati dal Presidente Giorgia Meloni è il legame diretto tra l’opera di Mattei e l’attuale Piano Mattei. Questo progetto, lanciato dal governo italiano, mira a costruire partenariati basati sulla parità con le nazioni africane, investendo in sviluppo sostenibile, infrastrutture ed energia.
Il “Piano Mattei” non è solo un’iniziativa economica, ma un approccio strategico che riflette la volontà di rafforzare il ruolo dell’Italia come ponte tra Europa e Africa. La filosofia è la stessa che guidò Enrico Mattei: credere nelle potenzialità italiane e generare sviluppo e benessere reciproco attraverso cooperazione e innovazione.
L’eredità culturale e politica di Enrico Mattei
Oltre ai risultati economici, Mattei ha lasciato una eredità culturale e politica che ha influenzato profondamente la percezione dell’Italia all’estero. La sua convinzione che l’ingegno e la capacità di innovare potessero aprire nuove possibilità resta attuale in un mondo che affronta sfide globali come la transizione energetica, il cambiamento climatico e le disuguaglianze sociali.
Come ricordava lo stesso Mattei: “L’ingegno è vedere possibilità dove gli altri non ne vedono”. Una frase che sintetizza non solo la sua filosofia personale, ma anche l’ambizione che oggi l’Italia intende portare avanti con le sue iniziative internazionali.
Una memoria che guarda al futuro
Il ricordo di Enrico Mattei non è dunque solo un omaggio al passato, ma una spinta verso il futuro. La sua visione strategica, orientata alla creazione di ponti tra nazioni e alla valorizzazione delle risorse italiane, rappresenta un modello di ispirazione per la politica energetica, industriale e diplomatica.
Il richiamo del Presidente Meloni a seguire il suo esempio vuole ribadire che l’Italia ha ancora la capacità e la responsabilità di essere protagonista in scenari internazionali complessi, mantenendo al centro i valori di cooperazione, equità e sviluppo condiviso.