Una ricorrenza ONU per ricordare il valore dell’informazione sullo sviluppo sostenibile
Ogni anno, il 24 ottobre, in concomitanza con la Giornata delle Nazioni Unite, si celebra la Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo, istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1972. Una ricorrenza poco conosciuta al grande pubblico, ma dal significato cruciale: l’informazione è uno strumento essenziale per favorire la crescita equa, la giustizia sociale e la cooperazione tra i popoli.
Origini e obiettivi della giornata
La Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo nasce in un periodo storico di grandi cambiamenti globali. Negli anni ’70 il dibattito internazionale era concentrato sui profondi squilibri tra Paesi industrializzati e Paesi in via di sviluppo. L’ONU riconobbe che, oltre alle risorse economiche e agli aiuti finanziari, era necessario un altro pilastro per promuovere lo sviluppo: la diffusione di un’informazione corretta, accessibile e trasparente.
L’Assemblea Generale dell’ONU decise quindi di istituire questa ricorrenza con l’obiettivo di:
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sensibilizzare governi e cittadini sul ruolo dell’informazione come diritto e come strumento di progresso;
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promuovere una maggiore partecipazione popolare alle decisioni sullo sviluppo;
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favorire la collaborazione internazionale attraverso la conoscenza reciproca.
L’informazione come motore di sviluppo
La logica alla base di questa giornata è semplice ma potente: senza informazione non può esserci sviluppo. La possibilità di accedere a dati, notizie e conoscenze consente a cittadini, istituzioni e imprese di prendere decisioni consapevoli e di partecipare attivamente alla vita sociale ed economica.
Un’informazione chiara e affidabile aiuta a:
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combattere le disuguaglianze e dare voce anche ai gruppi più vulnerabili;
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diffondere buone pratiche in ambito agricolo, sanitario e tecnologico;
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prevenire conflitti e favorire il dialogo tra popoli e culture diverse.
Oggi, nell’era digitale, questo principio è ancora più attuale. Internet e i social media hanno moltiplicato le fonti di informazione, ma hanno anche reso urgente distinguere tra notizie attendibili e fake news che possono ostacolare lo sviluppo anziché promuoverlo.
Informazione e Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
La Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo si collega direttamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’Agenda 2030. In particolare:
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l’Obiettivo 4 (istruzione di qualità) e l’Obiettivo 16 (pace, giustizia e istituzioni solide) richiamano esplicitamente l’importanza di un’informazione libera e accessibile;
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la trasparenza nei dati è fondamentale per misurare i progressi in campi come la lotta alla povertà, la parità di genere, la tutela dell’ambiente;
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la diffusione di conoscenze scientifiche aiuta i Paesi a sviluppare tecnologie sostenibili e a ridurre il divario digitale.
Il ruolo dei media e delle nuove tecnologie
Un tempo l’informazione sullo sviluppo passava soprattutto attraverso i media tradizionali, le organizzazioni internazionali e le campagne di sensibilizzazione. Oggi i canali sono molto più diversificati: piattaforme digitali, open data, blog scientifici, progetti di citizen journalism e applicazioni per dispositivi mobili.
Questi strumenti hanno reso più democratico l’accesso all’informazione, ma hanno anche introdotto nuove sfide:
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come garantire la qualità delle informazioni condivise?
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come evitare che la disinformazione comprometta politiche pubbliche e scelte individuali?
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come assicurare che tutti, anche nei Paesi meno sviluppati, possano accedere a reti e strumenti digitali?
La risposta passa per un lavoro congiunto tra istituzioni, aziende tecnologiche, società civile e cittadini. L’informazione deve essere un bene comune, non un privilegio per pochi.
Una giornata per riflettere e agire
La Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo non vuole essere soltanto una ricorrenza simbolica. È un’occasione per riflettere, a livello globale e locale, su come usiamo le informazioni e su quanto contribuiscano davvero al bene comune.
Per i cittadini significa chiedersi: le notizie che consumo ogni giorno mi aiutano a capire il mondo in cui vivo? Mi permettono di compiere scelte più consapevoli per il futuro mio e della mia comunità?
Per i governi e le istituzioni significa: stiamo garantendo la massima trasparenza nei dati? Stiamo comunicando in modo chiaro i nostri obiettivi e le nostre azioni?
Per i media significa: stiamo offrendo un’informazione equilibrata, inclusiva e comprensibile, evitando stereotipi e semplificazioni fuorvianti?
Informazione come bene universale
La Giornata mondiale dell’informazione sullo sviluppo ci ricorda che lo sviluppo sostenibile non è solo questione di economia o tecnologia, ma anche di conoscenza condivisa. In un mondo sempre più interconnesso, garantire a tutti l’accesso a informazioni affidabili significa offrire pari opportunità di crescita e partecipazione.
L’informazione, se libera e di qualità, diventa un motore di cambiamento capace di ridurre le disuguaglianze, promuovere la pace e aprire nuove strade verso un futuro più giusto e solidale.