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Religione

Papa Leone XIV : La libertà religiosa permette di ricercare la verità

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Papa Leone XIV richiama su X il valore della libertà religiosa . Il Pontefice presiederà la Messa in suffragio di Papa Francesco e di cardinali e vescovi scomparsi nell’ultimo anno

Libertà religiosa come fondamento di giustizia

Con un messaggio pubblicato su X, Papa Leone XIV ha ricordato l’importanza della libertà religiosa come principio imprescindibile per la vita di una società giusta e ordinata.

Il Pontefice ha scritto:

Parole che riaffermano il ruolo centrale della libertà religiosa non soltanto nella vita della Chiesa, ma anche nella convivenza civile e politica. Senza libertà di coscienza, infatti, viene meno lo spazio in cui l’uomo può ricercare il vero, scegliere il bene ed esprimere la propria fede in modo autentico.

La libertà religiosa nella tradizione della Chiesa

Il richiamo di Papa Leone XIV si inserisce nella tradizione dottrinale cattolica, che ha visto documenti fondamentali come la dichiarazione Dignitatis Humanae del Concilio Vaticano II sottolineare il diritto di ogni persona a professare liberamente la propria fede.

La libertà religiosa è considerata non soltanto un diritto individuale, ma anche un elemento costitutivo del bene comune, poiché garantisce il rispetto della dignità della persona e favorisce la costruzione di società pluralistiche e pacifiche.

Nell’attuale scenario mondiale, in cui non mancano limitazioni, persecuzioni e restrizioni alla libertà di culto, le parole del Pontefice assumono un valore universale, richiamando governi e istituzioni a garantire spazi di autentica libertà spirituale e morale.

La dimensione universale della libertà religiosa

Il richiamo di Papa Leone XIV non riguarda soltanto la comunità cattolica, ma tocca l’intera famiglia umana. La libertà religiosa, infatti, non è un privilegio concesso da uno Stato o da una maggioranza, ma un diritto intrinseco della persona, radicato nella sua dignità. Per questo, difendere tale libertà significa garantire condizioni di pace, di dialogo e di sviluppo autentico, soprattutto nei contesti in cui le minoranze religiose subiscono discriminazioni o violenze.

La celebrazione in suffragio di Papa Francesco

Accanto a questa riflessione dottrinale, il calendario pontificio prevede un momento di intensa preghiera e memoria. L’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice ha infatti notificato che lunedì 3 novembre 2025, alle ore 11.00, Papa Leone XIV presiederà all’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro la Celebrazione Eucaristica in suffragio del defunto Papa Francesco, oltre che dei cardinali e vescovi deceduti nel corso dell’anno.

Si tratta di un appuntamento di particolare rilevanza, non solo per il valore liturgico, ma anche per la dimensione storica ed ecclesiale. La celebrazione offrirà alla comunità dei fedeli l’occasione di rendere omaggio alla memoria del Pontefice emerito, deceduto nell’aprile 2025, e di ricordare coloro che hanno servito la Chiesa nel ministero episcopale.

Un momento di memoria e speranza

La celebrazione del 3 novembre non è solo un atto liturgico, ma anche un segno di continuità nella vita della Chiesa. Ricordare Papa Francesco e i pastori defunti significa custodire la memoria di chi ha testimoniato il Vangelo e rinnovare la fiducia nella promessa cristiana di vita eterna.

Allo stesso tempo, le parole di Papa Leone XIV sulla libertà religiosa offrono una chiave di lettura spirituale e sociale: una Chiesa che prega per i suoi pastori è anche una Chiesa che ricorda al mondo la necessità di difendere la dignità e la libertà di ogni coscienza.

La fede fondamento di libertà e memoria viva

Il messaggio di Papa Leone XIV su X e la celebrazione del 3 novembre in San Pietro si intrecciano in un’unica prospettiva: testimoniare il valore della fede come fondamento di libertà e come memoria viva.

La libertà religiosa, definita dal Pontefice come “pietra d’angolo di qualsiasi società giusta”, e la memoria dei pastori defunti, tra cui Papa Francesco, rappresentano due dimensioni complementari di una Chiesa che unisce dottrina, spiritualità e servizio.

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