Il Consiglio dei ministri, presieduto da Giorgia Meloni, approva il Documento programmatico di bilancio da 18 miliardi annui, con misure per fisco, imprese, famiglie e sanità, e commemora i tre Carabinieri di Castel d’Azzano.
Il Consiglio dei ministri n. 145 si è svolto martedì 14 ottobre 2025, alle ore 16.04, a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Alla seduta ha preso parte come segretario il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.
La riunione si è aperta con un minuto di silenzio in memoria dei tre Carabinieri deceduti a Castel d’Azzano a seguito di una violenta esplosione. Il Consiglio ha deliberato i funerali di Stato e proclamato il lutto nazionale per il 15 ottobre e per la giornata delle esequie, in segno di partecipazione al dolore delle famiglie e di riconoscenza verso l’Arma dei Carabinieri.
Documento programmatico di bilancio 2026 – 2028
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha presentato il Documento programmatico di bilancio – DPB, che sarà trasmesso al Parlamento e alla Commissione europea. La manovra prevede interventi per circa 18 miliardi di euro medi annui nel triennio 2026-2028.
Le principali misure:
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Fisco: riduzione della seconda aliquota IRPEF dal 35% al 33%, con un impatto stimato di 9 miliardi; stanziamento di 2 miliardi per l’adeguamento salariale al costo della vita; proroga delle detrazioni edilizie per il 2026; misure di pacificazione fiscale a favore dei contribuenti.
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Imprese: incentivi per investimenti in beni materiali con maggiorazioni fiscali sugli ammortamenti (4 miliardi complessivi); conferma del credito d’imposta per le Zone Economiche Speciali (ZES) e per le Zone Logistiche Semplificate (ZLS) con 100 milioni; proroga al 2026 della sterilizzazione di plastic e sugar tax; rifinanziamento della “Nuova Sabatini”.
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Famiglie e politiche sociali: stanziati circa 3,5 miliardi per famiglia e contrasto alla povertà; revisione dell’ISEE con nuovi criteri sul valore della casa e sulle scale di equivalenza (500 milioni annui di effetti stimati); interventi in materia pensionistica collegati all’aspettativa di vita.
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Sanità: confermati oltre 5 miliardi per il 2026, 5,7 miliardi per il 2027 e quasi 7 miliardi per il 2028, con ulteriori risorse pari a 2,4 miliardi per il 2026 e 2,65 miliardi per gli anni successivi.
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Coperture: previste grazie a una rimodulazione del PNRR, a contributi da parte di banche e assicurazioni e a una revisione della spesa pubblica.
Decreto legge economico
Il Governo ha approvato anche un decreto legge in materia economica che contiene provvedimenti urgenti:
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nuovi finanziamenti per giovani, università, innovazione e digitalizzazione, con un aumento del Fondo per l’innovazione tecnologica;
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riallineamento dei cronoprogrammi relativi agli investimenti complementari al PNRR;
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risorse aggiuntive a RFI S.p.A. per la manutenzione straordinaria delle infrastrutture;
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contributo a fondo perduto all’Economic Resilience Action Program dell’IFC, a sostegno del settore privato ucraino e delle imprese italiane;
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incrementi di fondi per i Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano-Cortina 2026, con norme dedicate ai controlli antidoping;
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proroga al 2026 delle misure incrementali sull’imposta di soggiorno, con il 70% del gettito riservato ai Comuni e il restante 30% destinato a fondi per disabilità e assistenza ai minori.
L’impatto della manovra su cittadini e imprese
Le decisioni prese nel Consiglio dei ministri del 14 ottobre avranno effetti diretti su famiglie e aziende. La riduzione dell’IRPEF e le misure di pacificazione fiscale puntano ad alleggerire il carico sui lavoratori, mentre gli incentivi agli investimenti e la proroga della sterilizzazione di plastic e sugar tax mirano a sostenere la competitività delle imprese. Sul fronte sociale, il rafforzamento delle politiche per le famiglie, la revisione dell’ISEE e i maggiori fondi per la sanità si configurano come interventi mirati a tutelare i cittadini più fragili e a garantire servizi pubblici più efficienti.
Politica estera e coesione europea
Il Ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha aggiornato il Consiglio sugli sviluppi in Medio Oriente, dopo il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi.
Il Ministro per gli Affari Europei Tommaso Foti ha presentato un’informativa sull’aggiornamento del quadro normativo della politica di coesione 2021-2027, in seguito all’entrata in vigore di due nuovi regolamenti dell’Unione Europea.
Il Consiglio dei ministri del 14 ottobre 2025 si è distinto per la solennità del ricordo dei tre Carabinieri caduti a Castel d’Azzano e per l’approvazione di provvedimenti economici rilevanti in vista della manovra 2026-2028. Le misure varate puntano a ridurre il peso fiscale, sostenere famiglie e imprese, rafforzare la sanità e preparare l’Italia alle sfide economiche e sociali dei prossimi anni, senza trascurare il quadro internazionale e la cooperazione europea.