La celebrazione con Papa Leone XIV a Roma, la presenza della statua originale di Fatima e la partecipazione di migliaia di fedeli da tutto il mondo
Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025 Roma ha ospitato un evento straordinario: il Giubileo della Spiritualità Mariana, inserito nel calendario ufficiale dell’Anno Santo 2025. Una celebrazione che ha richiamato migliaia di fedeli da tutto il mondo e che ha visto momenti liturgici e spirituali di grande intensità, culminati nella Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV in piazza San Pietro.
Un elemento di eccezionale valore è stata la presenza della statua originale della Madonna di Fatima, portata appositamente a Roma per l’occasione. La sua collocazione in piazza San Pietro e nei momenti di preghiera comunitaria ha rappresentato un richiamo profondo alla devozione mariana, rafforzando il legame universale dei fedeli con la Madre di Dio.
La Madonna come modello di fede
Il Giubileo ha posto al centro Maria come modello di fede, speranza e testimonianza cristiana. La spiritualità mariana, infatti, non si limita alla preghiera rivolta alla Vergine, ma invita i credenti a imitarne le virtù: l’umiltà, l’ascolto, l’apertura al mistero, l’accoglienza del progetto di Dio.
Maria è la prima credente, colei che ha detto “sì” al disegno divino e che accompagna i fedeli come madre e guida. Per questo, la sua figura diventa ancora oggi un riferimento essenziale per vivere la fede in un mondo segnato da incertezze e difficoltà.
Il programma delle celebrazioni
Il Giubileo della Spiritualità Mariana si è articolato in due giornate intense:
-
Sabato 11 ottobre i pellegrini hanno varcato la Porta Santa della Basilica di San Pietro, hanno preso parte a momenti di preghiera e di venerazione della Madonna di Fatima, ed hanno partecipato ad attività nelle chiese giubilari di Roma.
-
Domenica 12 ottobre il cuore dell’evento: la Santa Messa presieduta da Papa Leone XIV in piazza San Pietro, alla presenza di fedeli, religiosi, rettori di santuari, movimenti mariani e confraternite dedicate alla Vergine.
La partecipazione è stata ampia e internazionale, con pellegrini provenienti da numerosi Paesi, a testimonianza di quanto la spiritualità mariana sia una dimensione universale della fede.
La statua della Madonna di Fatima
Particolare rilievo ha avuto la presenza della statua originale della Madonna di Fatima, che solo in rare occasioni lascia il santuario portoghese per essere portata in pellegrinaggio. La sua venuta a Roma per il Giubileo mariano ha richiamato un forte coinvolgimento emotivo e spirituale, con momenti di profonda preghiera e raccoglimento.
Per molti fedeli, venerare la Vergine in questo contesto ha rappresentato un’esperienza unica e trasformante, capace di rinnovare la fede e il senso di appartenenza alla Chiesa universale.
Il messaggio di Papa Leone XIV
Nell’omelia della domenica, Papa Leone XIV ha voluto sottolineare alcuni aspetti chiave della vita cristiana: l’ascolto della Parola, la conversione interiore, la pace e la testimonianza autentica della fede.
Il Papa ha invitato i fedeli a non cadere nella tentazione di strumentalizzare la religione per fini estranei al Vangelo, ma a vivere la devozione mariana in modo puro e sincero, come cammino verso Cristo e come segno di speranza per il mondo.
Maria, ha ricordato il Pontefice, non è un simbolo astratto ma una presenza viva che accompagna i credenti nel loro cammino quotidiano, rendendoli capaci di aprirsi agli altri e di costruire comunità di pace e fraternità.
Un evento di portata universale
Il Giubileo della Spiritualità Mariana non è stato solo un evento liturgico, ma anche un’occasione di incontro e di dialogo tra culture e nazioni. La presenza di pellegrini da ogni continente ha reso visibile il volto universale della Chiesa e ha ribadito come la figura di Maria sia riconosciuta e amata in tutto il mondo.
In un tempo segnato da crisi sociali e spirituali, il richiamo alla Vergine come “pellegrina di speranza” assume un valore ancora più forte: invita a guardare al futuro con fiducia, ad affidarsi alla misericordia di Dio e a impegnarsi per una società più giusta e solidale.
Il Giubileo della Spiritualità Mariana 2025 è stato un evento di grande rilevanza per la Chiesa e per i fedeli. Ha riaffermato la centralità di Maria nella vita cristiana, proponendola come modello di fede, di speranza e di testimonianza autentica.
La presenza della statua di Fatima, la celebrazione con Papa Leone XIV e la partecipazione di migliaia di pellegrini hanno reso questo Giubileo un’esperienza intensa e universale. Un appuntamento che non resta confinato alla cronaca, ma che diventa stimolo per un cammino personale e comunitario di conversione, preghiera e impegno nella società.