L’Italia e il presidente Meloni ricordano il grande navigatore genovese Cristoforo Colombo, tra storia, valori e attualità internazionale
Ieri, Domenica 12 ottobre 2025, l’Italia ha celebrato la Giornata nazionale di Cristoforo Colombo, istituita nel 2004 per onorare uno dei personaggi più significativi della storia non solo italiana, ma mondiale. Nella dichiarazione ufficiale, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di Colombo come simbolo di identità, orgoglio nazionale e radice comune dell’Occidente.
La ricorrenza giunge in un contesto particolare: negli Stati Uniti, il presidente Donald Trump ha ripristinato la celebrazione del Columbus Day, abolito o ridimensionato in diverse città negli ultimi anni. Un segnale che rafforza la comunanza storica e valoriale tra Italia e America, già ricordata da Giorgia Meloni nel suo messaggio.
Colombo, “nuovo Ulisse” della modernità
Nella sua dichiarazione, il presidente Meloni ha ricordato come Cristoforo Colombo, 533 anni fa, abbia concepito un’impresa senza precedenti: navigare verso Occidente oltre i confini del mondo allora conosciuto. Un “nuovo Ulisse” che non incontrò il naufragio, ma realizzò un progetto visionario che avrebbe cambiato per sempre la storia.
Il suo viaggio segnò infatti il passaggio dal Medioevo all’Età Moderna, riscrivendo la geografia mondiale e trasformando le relazioni politiche, culturali ed economiche tra i popoli. L’incontro tra Europa e Americhe avviò una stagione di scambi, scoperte e anche di conflitti, ma soprattutto aprì la strada a quella rete di relazioni che ancora oggi definisce l’Occidente.
L’eredità di Colombo e i valori dell’Occidente
Meloni ha definito l’Occidente non come un semplice spazio fisico, ma come un sistema di valori da difendere e preservare. Un patrimonio fatto di identità, libertà, spirito di avventura e capacità di immaginare nuovi mondi.
In questo quadro, la celebrazione di Colombo non significa solo guardare al passato, ma riaffermare l’importanza di radici comuni. Il Premier ha sottolineato che non è compito della società moderna “abbattere le statue del passato”, bensì costruirne di nuove, aggiungendo figure e simboli che arricchiscano la memoria collettiva. Un richiamo esplicito al dibattito internazionale che negli ultimi anni ha visto statue di Colombo rimosse o contestate, specialmente negli Stati Uniti.
Il legame indissolubile tra Italia e Stati Uniti
Cristoforo Colombo è il punto di partenza simbolico del legame storico tra l’Italia e l’America. La comunità italo-americana, oggi forte di milioni di cittadini, ha contribuito in modo decisivo allo sviluppo economico, culturale e politico degli Stati Uniti.
Meloni ha ribadito che la relazione transatlantica costituisce il cuore dell’Occidente e che l’eredità di Colombo è parte di questo vincolo indissolubile. Celebrare Colombo, ha detto la Premier, significa anche riconoscere e valorizzare il contributo degli italiani e dei loro discendenti alla costruzione della democrazia americana.
Trump e il ritorno del Columbus Day
Negli Stati Uniti, la figura di Colombo è stata al centro di accese discussioni. Negli ultimi anni, molte città e Stati avevano sostituito il Columbus Day con l’Indigenous Peoples’ Day, dedicato alle popolazioni native. Con la sua rielezione, Donald Trump ha annunciato il ripristino del Columbus Day come festa nazionale federale, riaffermando la volontà di onorare il navigatore genovese come parte integrante dell’identità americana e dei valori fondativi del Paese.
Questo gesto, accolto con entusiasmo dalla comunità italo-americana, si inserisce in una più ampia visione di riaffermazione dei simboli tradizionali e del legame culturale con l’Europa, in particolare con l’Italia.
Identità, orgoglio e missione dell’Italia
Nel suo messaggio, Giorgia Meloni ha insistito sul concetto di identità nazionale come elemento fondamentale per affrontare le sfide del presente e del futuro. Difendere e celebrare Colombo significa difendere e celebrare ciò che rende l’Italia riconosciuta e rispettata nel mondo: creatività, coraggio, capacità di osare.
La Premier ha invitato gli italiani a rivendicare con orgoglio la propria storia e a rafforzarla con nuove imprese e nuovi protagonisti. Solo attraverso il radicamento nell’identità storica, ha spiegato, l’Italia e l’Occidente potranno tornare a svolgere un ruolo guida nello scenario globale.
La Giornata nazionale di Cristoforo Colombo 2025 non è stata solo una celebrazione della memoria storica, ma anche un’occasione per riflettere su ciò che significa oggi essere parte dell’Occidente.
Il richiamo di Giorgia Meloni a difendere l’identità e a costruire nuove pagine di storia si unisce al segnale proveniente dagli Stati Uniti, dove Donald Trump ha riportato in primo piano il Columbus Day.
Colombo, “nuovo Ulisse” della modernità, rimane così simbolo universale di coraggio, di esplorazione e di legami tra popoli e continenti. Una figura che continua a parlare al presente, ricordando che senza memoria e identità non c’è futuro possibile.