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Meloni su Gaza : priorità rilascio ostaggi e cessate il fuoco, Italia pronta a collaborare per la pace

presidente Meloni Assemblea ONU settembre 2025

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni : Italia sostiene l’iniziativa di Trump per Gaza ed è pronta a collaborare con la comunità internazionale per cessate il fuoco, rilascio degli ostaggi e la pace nel Mediterraneo e in Medio Oriente .

Dichiarazione ufficiale di Palazzo Chigi

Il 3 ottobre 2025, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha diffuso una dichiarazione ufficiale sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito alla crisi in Gaza. Nel comunicato, Meloni ha espresso “grande attenzione” per gli sviluppi nella Striscia e ha ribadito il pieno sostegno agli sforzi del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, impegnato in un’iniziativa diplomatica per riportare la pace in Medio Oriente.

Il Premier ha sottolineato che la priorità assoluta deve essere un cessate il fuoco immediato, collegato al rilascio di tutti gli ostaggi ancora detenuti. Due elementi considerati centrali dall’Italia per poter riaprire spazi di dialogo politico e negoziale nella regione.

L’appello per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi

Secondo Meloni, la situazione a Gaza è giunta a un punto in cui non è più rinviabile un’azione diplomatica incisiva. Il cessate il fuoco è visto non solo come un atto di tregua temporanea, ma come una condizione necessaria per garantire l’avvio di un percorso politico.

Al centro del messaggio c’è anche la questione degli ostaggi, la cui liberazione immediata è definita “priorità per tutti”. Una posizione che ribadisce l’attenzione italiana per gli aspetti umanitari della crisi, oltre che per la stabilità geopolitica.

L’impegno dell’Italia e la collaborazione internazionale

Nel suo intervento, Meloni ha affermato che l’Italia è “pronta a collaborare per la pace”, rafforzando così la disponibilità del governo italiano a sostenere gli sforzi internazionali. Ciò significa apertura a partecipare a:

  • iniziative diplomatiche multilaterali,

  • missioni umanitarie a sostegno della popolazione civile,

  • forme di collaborazione con gli Stati Uniti, l’Unione Europea e le Nazioni Unite.

Con questa formula, la Presidente ha voluto trasmettere un messaggio di responsabilità condivisa, coerente con la tradizione diplomatica italiana che da sempre si propone come ponte tra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente.

Meloni su X: il messaggio social

Accanto al comunicato istituzionale, la Premier ha rilanciato il messaggio anche tramite un post sul proprio profilo ufficiale su X – ex Twitter. Il contenuto riprende i punti principali: sostegno a Trump, cessate il fuoco, liberazione degli ostaggi e disponibilità dell’Italia a collaborare.

L’utilizzo dei social media conferma la volontà del governo di comunicare non solo con i partner internazionali ma anche con l’opinione pubblica interna, rafforzando la percezione di un impegno attivo e costante su un dossier di rilevanza mondiale.

Il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo e in Medio Oriente

La posizione della Presidente del Consiglio si inserisce in un contesto più ampio, in cui l’Italia cerca di riaffermare il proprio ruolo nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. Con il Piano Mattei per l’Africa, già avviato dal governo, l’Italia punta a consolidare la sua funzione di hub energetico e diplomatico tra Europa e Africa.

Nella crisi di Gaza, l’Italia mira a essere percepita come partner credibile e affidabile, capace di collaborare con Washington e Bruxelles, ma anche di dialogare con i Paesi arabi. La tradizione italiana di partecipazione a missioni di pace e a iniziative umanitarie in Medio Oriente costituisce un precedente importante che rafforza la credibilità di questa posizione.

Una crisi che riguarda la stabilità globale

Il conflitto in Medio Oriente non ha ripercussioni solo regionali ma anche globali: sicurezza energetica, flussi migratori, terrorismo e stabilità dei mercati sono temi strettamente collegati agli sviluppi in Gaza. L’Italia, in quanto membro del G7 e dell’Unione Europea, non può sottrarsi a questa responsabilità e deve collaborare con i partner internazionali per contribuire a una soluzione duratura.

La dichiarazione del 3 ottobre 2025 di Giorgia Meloni evidenzia tre messaggi chiave:

  1. L’Italia sostiene gli Stati Uniti e l’iniziativa di Donald Trump.

  2. Priorità al cessate il fuoco e alla liberazione degli ostaggi come condizioni irrinunciabili.

  3. Disponibilità dell’Italia a collaborare per la pace, attraverso diplomazia, aiuti umanitari e missioni multilaterali.

Il Premier conferma così la volontà dell’Italia di essere un attore attivo in una delle aree più delicate del mondo, in linea con la sua tradizione diplomatica e con la centralità strategica del Mare Mediterraneo.

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