Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni annuncia stretta sui fondi pubblici al cinema : Stop sprechi e anomalie, più trasparenza e qualità.
Con un post deciso sui suoi canali social, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato la volontà del Governo di fare chiarezza sulla gestione dei fondi pubblici destinati al settore cinematografico.
«Sul caso dei fondi pubblici al cinema, il Governo intende andare fino in fondo. È arrivato il momento di mettere la parola fine a sprechi, anomalie e irregolarità. Lo facciamo con determinazione, nel rispetto di chi lavora seriamente e per il bene del cinema italiano, che merita trasparenza, qualità e responsabilità», ha scritto la Premier su X, raccogliendo migliaia di condivisioni e commenti.
Sul caso dei fondi pubblici al cinema, il Governo intende andare fino in fondo.
È arrivato il momento di mettere la parola fine a sprechi, anomalie e irregolarità.
Lo facciamo con determinazione, nel rispetto di chi lavora seriamente e per il bene del cinema italiano, che merita… pic.twitter.com/db7tB70QMF— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) July 5, 2025
Un comparto strategico
Il cinema italiano, spiega Giorgia Meloni, rappresenta una delle eccellenze culturali del Paese e può contare ogni anno su ingenti risorse pubbliche a sostegno di produzioni, festival e attività di promozione. Negli ultimi mesi, tuttavia, diverse inchieste giornalistiche hanno acceso i riflettori su presunti abusi, sprechi e procedure opache nell’erogazione di fondi statali destinati al settore audiovisivo.
Il Governo ha quindi deciso di intervenire con controlli più rigorosi e con eventuali provvedimenti normativi per garantire che il denaro pubblico venga speso in modo corretto e trasparente, premiando la qualità e il merito delle produzioni, e scoraggiando comportamenti opportunistici.
Secondo fonti vicine al Ministero della Cultura, la volontà dell’esecutivo sarebbe anche quella di istituire un tavolo tecnico con le associazioni di categoria e le realtà produttive del settore, per condividere regole più chiare sull’assegnazione dei fondi. Questo dialogo, spiegano gli addetti ai lavori, potrebbe favorire una riforma più equilibrata che tuteli la qualità artistica, senza alimentare favoritismi o distorsioni.
In parallelo, sono allo studio meccanismi di monitoraggio più trasparenti, che rendano tracciabili i finanziamenti e i loro effetti reali sul mercato cinematografico. Un sistema di valutazione costante dei progetti finanziati, basato su indicatori di reale impatto culturale ed economico, potrebbe garantire al cinema italiano di esprimere tutte le sue potenzialità, premiando davvero il merito e l’innovazione.
Trasparenza e responsabilità
La posizione di Giorgia Meloni conferma la linea dell’esecutivo di voler rafforzare il principio di responsabilità nella gestione di tutte le risorse pubbliche. In particolare, la Premier ha voluto sottolineare il rispetto per gli operatori del settore che svolgono il proprio lavoro con serietà e passione, contribuendo al prestigio internazionale del cinema italiano.
L’obiettivo dichiarato è quello di tutelare un comparto che dà lavoro a migliaia di persone — registi, attori, tecnici, maestranze — garantendo al tempo stesso che i finanziamenti pubblici arrivino realmente a sostegno di progetti validi, innovativi e di interesse culturale oltre che realmente sostenibili dal punto di vista produttivo e economico.
Prossimi sviluppi : verifiche a tappeto su bandi e criteri di assegnazione
Nei prossimi giorni, secondo quanto trapela da fonti governative, potrebbero essere avviate verifiche sui bandi e sui criteri di assegnazione dei fondi, con la prospettiva di introdurre nuove regole per favorire la trasparenza e una reale selezione meritocratica.
Il post del Presidente Meloni, che ha già suscitato un ampio dibattito tra addetti ai lavori e appassionati, segna quindi un passo importante verso una revisione complessiva del sistema di finanziamento al cinema, in nome dell’interesse pubblico e della difesa di un patrimonio culturale riconosciuto in tutto il mondo.