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Eucaristia, risposta alla fame del mondo : Papa Leone XIV sul Corpus Domini 2025

Eucaristia, risposta alla fame del mondo : Papa Leone XIV sul Corpus Domini 2025

Il Pontefice celebra la Messa in San Giovanni in Laterano e guida la processione eucaristica, affermando che solo il pane spezzato di Cristo può nutrire l’anima e trasformare il mondo.

Domenica 22 giugno 2025, Papa Leone XIV ha presieduto la Santa Messa per la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo (Corpus Domini) in Piazza San Giovanni in Laterano, a Roma. Al termine della celebrazione, si è svolta la tradizionale processione eucaristica per le vie della città, con conclusione presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il Santo Padre ha impartito la Benedizione eucaristica.

Papa Leone XIV : È bello stare con Gesù

Nell’omelia, Papa Leone XIV ha meditato sul passo evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci (Lc 9,11-17), sottolineando fin dall’inizio quanto sia “bello stare con Gesù”, come fecero le folle che lo seguirono nel deserto. Il Vangelo – ha spiegato il Pontefice – ci mostra un’umanità affamata di parola, guarigione e speranza, che trova in Cristo la presenza amorevole di Dio, venuto a salvare e a rimanere accanto all’uomo anche nelle sue ore più difficili.

“Quando Dio regna, l’uomo è liberato da ogni male. […] È in quest’ora, nel tempo dell’indigenza e delle ombre, che Gesù resta in mezzo a noi.”

La fame delle folle e il calare della sera diventano, per il Papa, immagini del limite e della fragilità della condizione umana. E proprio in quel momento critico, in cui i discepoli suggeriscono di congedare la folla, Gesù compie un gesto straordinario di misericordia e condivisione.

I gesti semplici che salvano : benedire, spezzare, condividere

Il Papa ha evidenziato che cinque pani e due pesci, all’apparenza insufficienti, si rivelano invece abbondanti grazie alla logica divina della condivisione. Gesù benedice quel poco, lo spezza e lo distribuisce, e tutti mangiano fino a sazietà. La folla non solo viene sfamata, ma rimangono persino dodici ceste avanzate.

“Per moltiplicare pani e pesci, Gesù divide quelli che ci sono: proprio così bastano per tutti, anzi, sovrabbondano.”

Non si tratta, ha chiarito Leone XIV, di un atto magico, ma di gesti semplici e profondi, che esprimono preghiera, gratitudine al Padre e comunione tra i fratelli. In questo modo, l’Eucaristia rivela la logica del Regno di Dio, opposta a quella dell’accumulo egoistico e dell’indifferenza verso la fame degli altri.

Un anno giubilare di condivisione e giustizia

Il Papa ha poi invitato i fedeli a rileggere questa pagina evangelica alla luce del Giubileo 2025, come un criterio di azione concreta: condividere per moltiplicare la speranza, per rendere visibile il Regno di Dio anche nelle nostre città e società.

“Oggi, al posto delle folle ricordate nel Vangelo stanno interi popoli, umiliati dall’ingordigia altrui più ancora che dalla propria fame.”

Nella sua omelia, Leone XIV ha denunciato con forza le ingiustizie prodotte dall’accumulo e dallo spreco, in contrasto con lo spirito dell’Eucaristia, che è dono e condivisione. Ha così richiamato tutti, in particolare i cristiani, a vivere il pane spezzato come segno di impegno sociale, giustizia e comunione concreta.

L’Eucaristia è il pane che nutre e trasforma

Al centro della riflessione del Santo Padre vi è l’Eucaristia, che rappresenta la risposta definitiva di Dio alla fame dell’uomo. L’essere umano ha bisogno di nutrirsi, ma il nutrimento terreno non basta: solo il pane vivo disceso dal cielo dona la vita eterna.

“Cristo è la risposta di Dio alla fame dell’uomo, perché il suo corpo è il pane della vita eterna: prendete e mangiatene tutti!”

Il Papa ha ricordato le parole di Sant’Agostino, che definisce l’Eucaristia come “pane che si può mangiare ma non si può esaurire”. È la presenza reale di Cristo che non si consuma, ma ci trasforma: noi diventiamo corpo di Cristo, Chiesa viva e operante nel mondo.

La processione : cammino visibile del Popolo di Dio

Al termine della Messa, il Papa ha guidato la solenne processione eucaristica, segno del cammino della Chiesa, composta da pastori e fedeli, unita attorno al suo Signore. Il passaggio del Santissimo Sacramento per le strade di Roma ha offerto l’occasione di testimonianza pubblica, di adorazione, di intercessione e di comunione ecclesiale.

“Lo porgiamo allo sguardo, alla coscienza, al cuore della gente. […] Ristorati dal cibo che Dio ci dona, portiamo Gesù al cuore di tutti.”

Concludendo la celebrazione, Leone XIV ha rivolto un augurio e una benedizione a tutti i partecipanti, ringraziando in modo particolare quanti hanno reso possibile la festa del Corpus Domini attraverso la preghiera, la musica, le infiorate, l’artigianato e il canto.

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