Nel giorno del Corpus Domini e del suo anniversario sacerdotale, Papa Leone XIV visita il centro trasmittente della Radio Vaticana e rilancia la transizione verde della Santa Sede con un grande parco agrieolico
Una visita simbolica e sorprendente
Il 19 giugno 2025, nel giorno della Solennità del Corpus Domini e del suo 43° anniversario di ordinazione sacerdotale, Papa Leone XIV ha compiuto una visita a sorpresa al centro trasmittente in onde corte della Radio Vaticana, situato a Santa Maria di Galeria, alle porte di Roma. Un luogo simbolico, storico e tecnologico, che da decenni permette alla voce del Papa e della Chiesa di raggiungere anche le aree più remote del pianeta, dove l’accesso a Internet o alla radio FM è ancora impossibile o molto limitato.
Accolto dai tecnici e dagli operatori del centro, il Santo Padre ha visitato la sala trasmettitori progettata da Pier Luigi Nervi e ha espresso gratitudine per l’impegno quotidiano di chi lavora per garantire la missione di comunicazione universale della Chiesa. In particolare, ha sottolineato l’importanza di essere presenti anche nei giorni festivi, come testimonianza concreta del servizio al Vangelo.
Le onde corte: voce della Chiesa nelle periferie del mondo
Durante l’incontro, il Pontefice ha ricordato l’esperienza vissuta in prima persona durante gli anni trascorsi in America Latina e in Africa. In quelle terre lontane, ricevere le trasmissioni della Radio Vaticana in onde corte significava mantenere un legame vivo con la Santa Sede, la liturgia e le riflessioni del Papa. Per molte comunità cristiane, rappresentava un conforto spirituale, una forma di presenza che andava oltre i confini geografici e politici.
Oggi, sebbene la tecnologia abbia reso disponibili molti nuovi strumenti di comunicazione, le onde corte restano fondamentali per raggiungere territori isolati o in situazioni di conflitto. La loro funzione resta altamente strategica, anche dal punto di vista umanitario e pastorale.
Un parco agrieolico per la transizione energetica della Chiesa
Uno dei momenti centrali della visita è stato l’approfondimento del progetto del grande parco agrieolico che sorgerà proprio nell’area del centro trasmittente. Il terreno, esteso su 430 ettari, è stato concesso in uso alla Santa Sede e ospiterà nei prossimi anni un impianto di produzione energetica basato su tecnologie agrivoltaiche ed eoliche.
Il progetto si inserisce nell’orizzonte tracciato dalla Laudato si’ e da altri documenti pontifici che promuovono la cura della casa comune. L’obiettivo è duplice: da un lato garantire l’autosufficienza energetica delle trasmissioni radiofoniche della Santa Sede, dall’altro contribuire in modo concreto alla riduzione dell’impronta ambientale del Vaticano. L’energia prodotta sarà infatti anche destinata a soddisfare parte dei consumi dello Stato della Città del Vaticano, configurandosi come un esempio avanzato di ecologia integrale.
Comunicazione e pace: strumenti della missione universale
Durante la sua permanenza, Papa Leone XIV ha voluto anche rilanciare un forte appello alla pace. La comunicazione, ha ricordato, non è solo uno strumento tecnico, ma un vero e proprio mezzo di comunione tra i popoli. In un tempo in cui tanti innocenti soffrono a causa dei conflitti e delle tensioni internazionali, occorre riscoprire il valore del dialogo, della verità e della solidarietà attraverso tutti i canali di comunicazione, vecchi e nuovi.
Radio Vaticana, in questo senso, rimane un ponte tra i popoli e un’antenna spirituale che trasmette non solo parole, ma anche valori universali come la giustizia, la fraternità e la speranza.
Fede, tecnologia e responsabilità ecologica
La visita di Papa Leone XIV al centro trasmittente di Santa Maria di Galeria è destinata a lasciare un segno forte. Non solo per il suo valore simbolico e pastorale, ma anche per il suo significato strategico nella prospettiva di una Chiesa sempre più consapevole delle sfide ambientali e culturali del presente.
Nel cuore di un luogo dove scienza, ingegneria e spiritualità si incontrano, il Papa ha riaffermato il ruolo della comunicazione come servizio alla verità e ha indicato nella transizione ecologica una priorità morale oltre che tecnica.
Un messaggio potente che unisce passato e futuro, onde corte e fotovoltaico, parola e azione, fede e ragione.
Immagine: elaborazione artistica realizzata con Intelligenza Artificiale.