Un breve videomessaggio del Presidente del Consiglio per sostenere i maturandi: Siate fieri di ciò che avete fatto, non abbiate paura di ciò che vi aspetta.
A poche ore dall’inizio degli esami di Maturità 2025, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto rivolgere un messaggio diretto agli studenti italiani, pubblicando un videomessaggio sui suoi canali social, in particolare sul suo profilo ufficiale su X (ex Twitter). Il video, pubblicato mercoledì 18 giugno 2025, è stato subito rilanciato con l’hashtag ufficiale #Maturità2025 e ha ricevuto migliaia di visualizzazioni e condivisioni in poche ore.
“In bocca al lupo a tutti gli studenti che stanno per affrontare la maturità. Forza ragazzi!”
Con queste parole semplici ma sentite, la premier ha voluto esprimere vicinanza e incoraggiamento ai tantissimi giovani che da giovedì 19 giugno affronteranno la prima prova scritta degli esami di Stato.
In bocca al lupo a tutti gli studenti che stanno per affrontare la maturità. Forza ragazzi! #Maturità2025 pic.twitter.com/0H5vCNsl4f
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) June 18, 2025
Un messaggio istituzionale dal tono umano e diretto
Nel video, Giorgia Meloni si mostra in un contesto sobrio, parlando con naturalezza e senza retorica, scegliendo un tono diretto e vicino all’esperienza degli studenti. Il messaggio ha avuto un’ampia eco soprattutto tra i maturandi e le famiglie, che hanno apprezzato il gesto di attenzione in un momento emotivamente carico.
Pur trattandosi di un breve intervento, il videomessaggio rientra nel quadro di una comunicazione istituzionale che la Presidente Meloni porta avanti da tempo, fatta anche di gesti simbolici e di presenza nei momenti chiave della vita sociale e culturale del Paese.
La Maturità 2025: oltre 500.000 studenti coinvolti
Gli esami di Stato 2025 coinvolgono, secondo i dati del Ministero dell’Istruzione e del Merito, circa 530.000 studenti in tutta Italia. Le prove si svolgono con le modalità tradizionali, previste dalla normativa vigente:
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Prima prova scritta di italiano (uguale per tutti gli indirizzi) il giovedì 19 giugno 2025;
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Seconda prova scritta specifica per ciascun indirizzo;
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Colloquio orale, che si svolgerà nei giorni successivi secondo il calendario delle singole commissioni.
La maturità resta uno dei momenti più significativi della vita di ogni studente, simbolo del passaggio all’età adulta e all’autonomia, ma anche banco di prova di competenze, crescita e capacità di affrontare sfide complesse.
La politica che incoraggia: una scelta comunicativa consapevole
Non è la prima volta che la Presidente Meloni sceglie di rivolgersi pubblicamente ai maturandi. Anche negli anni precedenti aveva condiviso parole di sostegno in occasione degli esami. Questo tipo di comunicazione, che unisce il registro istituzionale alla vicinanza emotiva, è ormai parte integrante del suo stile politico e personale.
L’augurio “in bocca al lupo” ha un valore simbolico preciso: non solo come formula scaramantica, ma anche come invito a mettersi alla prova senza paura, con fiducia nelle proprie capacità e nel proprio futuro.
L’hashtag #Maturità2025 tra i più utilizzati
L’intervento della premier ha contribuito a rilanciare l’hashtag #Maturità2025, già tra i più discussi sui social in vista della prova di italiano. Molti studenti hanno risposto con commenti ironici, ringraziamenti o richieste di “tema facile”, in un clima che unisce tensione e leggerezza. Alcuni hanno apprezzato il gesto della premier come “una presenza non invadente ma reale”, mentre altri hanno rilanciato la riflessione sul valore dell’esame e sulle sfide del sistema scolastico.
Conclusione: il valore simbolico di un augurio
Il videomessaggio della Presidente Giorgia Meloni alla vigilia della Maturità 2025 è un esempio di come la comunicazione pubblica possa svolgere una funzione di sostegno morale, specialmente in un momento cruciale per le nuove generazioni. L’esame di maturità non è solo una prova scolastica: è un rito di passaggio che segna un prima e un dopo nella vita di ogni ragazzo.
In un tempo segnato da incertezze globali e da sfide culturali profonde, anche un semplice augurio istituzionale può contribuire a rafforzare il senso di comunità e responsabilità, nel segno della fiducia nel futuro.