La nomina riconosce un impegno sindacale e culturale costante nella tutela del lavoro e nella promozione della dignità professionale nel settore audiovisivo
Milano, 3 giugno 2025 – Con decorrenza immediata, Paolo Centofanti è stato nominato Segretario Provinciale di Milano per la Federazione Nazionale Comunicazioni – FNC UGL Comunicazioni, con delega alla categoria Radio e TV Private. La nomina, firmata dal Segretario Generale FNC UGL Comunicazioni Salvatore Muscarella, è stata comunicata anche alla società Sky Italia. e alla segreteria provinciale UGL competente.
Paolo Centofanti, già Rappresentante Sindacale Unitario – RSU per UGL presso Sky Italia dal 2015 al 2019, ha maturato una lunga esperienza nell’attivismo sociale, a partire dal 1990, e una solida esperienza nella rappresentanza sindacale, nella difesa dei diritti dei lavoratori del settore audiovisivo e nella promozione della legalità e della dignità del lavoro. Un impegno portato avanti fino ad oggi anche in ambito editoriale e giornalistico, che trova continuità nella sua attuale nomina del giugno 2025.
Tra le iniziative di maggior rilievo si ricorda il coordinamento della partecipazione dei lavoratori Sky Italia all’Udienza Generale di Papa Francesco del 15 marzo 2017, durante una delicata vertenza occupazionale. L’intervento diretto del Santo Padre, in difesa delle maestranze coinvolte, ebbe un forte impatto sociale e mediatico, a livello nazionale e internazionale, contribuendo a dare voce globalmente anche ad istanze troppo spesso trascurate nel mondo del lavoro.
“Sono grato per questa nomina e per la fiducia ricevuta. Intendo proseguire nel mio impegno per i diritti dei lavoratori, con serietà, trasparenza e spirito di servizio”, ha dichiarato Centofanti.
“In un tempo in cui il lavoro nei media e nella comunicazione vive forti trasformazioni, anche a causa degli sviluppi e delle applicazioni dell’intelligenza artificiale, è essenziale rafforzare la voce di chi, ogni giorno, garantisce contenuti, informazione e servizio pubblico.”
La nomina si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso i diritti e le tutele dei professionisti della comunicazione, anche alla luce delle sfide poste dalla digitalizzazione e dall’intelligenza artificiale, dal precariato diffuso, dalla frammentazione contrattuale, e dall’evoluzione complessiva del mercato editoriale.
Un impegno coerente tra attivismo e progettualità culturale
L’attività sindacale di Centofanti si è sempre intrecciata con un più ampio impegno sociale e culturale, sviluppato anche attraverso progetti editoriali e di ricerca come SRM – Science and Religion in Media e Fede e Ragione, da lui fondati e diretti. Progetti che si distinguono per un approccio pluralista, interdisciplinare e dialogico, affrontando temi complessi come il rapporto tra scienza e fede, la bioetica, la ricerca, la comunicazione pubblica e le prospettive e il senso del lavoro nella società contemporanea, alla luce anche dei grandi cambiamenti strutturali e organizzativi determinati dall’intelligenza artificiale.
Indipendenza e visione super partes
In merito alla nuova nomina, è opportuno precisare che Fede e Ragione, così come SRM – Science and Religion in Media e gli altri progetti culturali , editoriali e sociali, mantengono il proprio originario orientamento indipendente e super partes, non riconducibile direttamente ad alcuna appartenenza politica, sindacale o ideologica.
La pubblicazione di questa e altre notizie riguardanti nomine o incarichi sindacali non rappresenta in alcun modo una forma di schieramento o endorsement politico, ma rientra nella trasparente comunicazione di dati biografici e professionali, soprattutto quando coerenti con l’impegno pubblico e giornalistico della persona coinvolta.
Allo stesso tempo, la pubblicazione in futuro di altri articoli, interviste e analisi economiche, politiche o sindacali non implica una presa di posizione da parte della presente testata giornalistica.
L’identità e la linea editoriale di Fede e Ragione restano fedeli alla propria missione di promozione del dialogo tra cultura, fede, scienza e società, e della ricerca di verità. Con la consapevolezza che il pluralismo delle voci e delle esperienze sia un valore aggiunto, non una categorizzazione politica.