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Arte e cultura

Dal Massachusetts a Shanghai : l’Arena di Verona conquista il mondo con la lirica

Arena di Verona sull'Amerigo Vespucci : Paolo Lardizzone, Federico Brunello, Sara Cortolezzis e Youngjun Park

La Fondazione Arena di Verona si conferma ambasciatrice internazionale della cultura e della lirica italiana, con iniziative che spaziano dall’Oriente agli Stati Uniti, e un focus costante su formazione, promozione e eccellenza artistica.

In attesa dell’inaugurazione dell’Opera Festival 2025, la “macchina Arena” non si ferma. Martedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, alcuni artisti della Fondazione si sono esibiti a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci nel porto di Civitavecchia, rendendo omaggio all’Italia davanti a ospiti illustri delle istituzioni italiane e statunitensi. Il soprano Sara Cortolezzis, il tenore Paolo Lardizzone e il baritono Youngjun Park, accompagnati al pianoforte dal Maestro Federico Brunello, hanno intonato l’inno italiano e quello americano. Presenti all’evento il Segretario all’Agricoltura degli Stati Uniti Brooke Rollins, il Ministro italiano Francesco Lollobrigida, il Capitano Giuseppe Lai e l’Ammiraglio Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare.

Questa tappa rappresenta solo uno degli appuntamenti del fitto calendario internazionale della Fondazione Arena, rientrata da poco da Shanghai, dove ha partecipato, dal 26 al 28 maggio, all’ITB China 2025, la più importante fiera turistica internazionale della Cina. Accompagnata da istituzioni e realtà d’eccellenza del Veneto come la Regione Veneto, Destination Verona & Garda Foundation, Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, Cortina Marketing e Aeroporto Marco Polo di Venezia – Gruppo Save, la Fondazione ha promosso i suoi Festival lirici 2025 e 2026, valorizzando il canto lirico come Patrimonio dell’Umanità.

L’evento si è concluso con un concerto molto applaudito: il soprano Maria Teresa Leva e il tenore Paolo Lardizzone, con Federico Brunello al pianoforte, hanno eseguito arie immortali tratte da capolavori come Aida e La Traviata di Giuseppe Verdi, La Bohème, Turandot e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini. Un’esibizione intensa e simbolica che ha lasciato il segno nel pubblico internazionale.

L'Arena di Verona a Shangai: Federico Brunello, Maria Teresa Leva e Paolo Lardizzone

L’Arena di Verona a Shangai: Federico Brunello, Maria Teresa Leva e Paolo Lardizzone.

L’Arena di Verona come modello per studenti americani

L’internazionalità dell’Arena non si ferma ai tour artistici, ma coinvolge anche il mondo accademico. Dopo aver accolto oltre 200 studenti italiani provenienti da scuole di Bologna, Verona, Trento e Forlì in visite guidate a teatro e nei laboratori, la Fondazione ha aperto le porte anche agli Stati Uniti. Un gruppo di 30 studenti dell’Hospitality & Tourism Management Department dell’Università del Massachusetts è stato recentemente ospitato all’Arena, per scoprire da vicino l’organizzazione e la gestione di un evento culturale unico nel suo genere.

Ad accoglierli, il vicedirettore artistico Stefano Trespidi, che ha guidato gli studenti in un percorso di approfondimento sul “fenomeno Arena”, analizzando il modello gestionale e strategico del Festival dell’Opera, considerato a livello internazionale un esempio virtuoso di promozione culturale, sostenibilità economica e accessibilità.

Un’eccellenza italiana tra arte, cultura e formazione

Fondazione Arena racchiude tante anime e competenze che lavorano assieme per un unico obiettivo: fare cultura e arte”, ha dichiarato la Sovrintendente Cecilia Gasdia. “È quello che facciamo in Arena, organizzando un festival di altissima qualità, così come nel mondo, portando un’eccellenza tutta italiana”.

La Gasdia ha sottolineato come l’impegno della Fondazione si estenda oltre le note dell’opera: “Per noi è un orgoglio far conoscere e amare il Canto lirico patrimonio dell’Umanità, grazie al talento e alla professionalità dei nostri professori d’orchestra, artisti del coro e cantanti solisti. Ma anche far scoprire l’artigianalità che sta dietro le nostre produzioni, coinvolgendo in primis le nuove generazioni, che saranno sempre più al centro della nostra attività”.

La strategia internazionale della Fondazione Arena si inserisce perfettamente nel più ampio contesto di diplomazia culturale italiana, dove la musica diventa linguaggio universale di dialogo tra i popoli. Ogni esibizione all’estero, ogni collaborazione con enti formativi e ogni presenza in fiere di settore rafforza l’identità dell’Arena non solo come tempio della lirica, ma anche come ambasciatrice di un’Italia che investe sulla bellezza, sull’eccellenza e sull’educazione culturale. È questo approccio integrato che rende l’Arena un modello replicabile, capace di generare valore economico, turistico e sociale, valorizzando il patrimonio immateriale italiano in chiave contemporanea.

Conclusione

L’Arena di Verona, simbolo mondiale dell’arte lirica, conferma il proprio ruolo non solo come palcoscenico di eccellenza ma anche come protagonista attiva della promozione culturale, turistica ed educativa dell’Italia. Da Civitavecchia a Shanghai, passando per le università americane, la Fondazione Arena continua a portare nel mondo l’identità e il valore della grande tradizione musicale italiana.

Immagine nel titolo: L’Arena di Verona sull’Amerigo Vespucci : Paolo Lardizzone, Federico Brunello, Sara Cortolezzis e Youngjun Park.

Immagini: cortesia Fondazione Arena di Verona.

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