In una lettera ufficiale del 16 maggio 2025, Papa Leone XIV affida al cardinale Nemet la missione di rappresentarlo nelle celebrazioni del 950° anniversario della diocesi di Płock, una delle più antiche della Polonia.
Nel 2025 la diocesi di Płock celebra i 950 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1075 per volontà di Papa Gregorio VII. In vista di questo importante traguardo, Papa Leone XIV ha inviato una lettera ufficiale al cardinale Ladislao Nemet, arcivescovo metropolita di Belgrado, nominato inviato straordinario del Papa per la solenne celebrazione che si terrà a Płock il 7 giugno 2025.
Nella lettera, il Papa ricorda che fu proprio Gregorio VII a inviare legati al principe Boleslao II di Polonia, per organizzare le strutture ecclesiastiche del giovane Stato cristiano. In quell’occasione fu fondata la diocesi di Płock, allora chiamata Masovia, che comprendeva un vasto territorio da cui si sono poi sviluppate numerose altre diocesi.
Una diocesi segnata da santi, martiri e testimoni
La diocesi di Płock è descritta da Papa Leone XIV come una Chiesa “tra le più antiche della Polonia”, che ha saputo distinguersi per “la fede profonda, la santità di vita di molti pastori e fedeli, e per l’amore dimostrato verso la Chiesa universale”.
Il Papa ricorda con gratitudine alcune figure eminenti legate a questo territorio: san Stanislao Kostka, patrono dei bambini e dei giovani; suor Faustina Kowalska, apostola della Divina Misericordia; e i beati vescovi martiri Antonio Giuliano Nowowiejski e Leone Wetmański, uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Viene citata anche la visita di san Giovanni Paolo II a Płock nel giugno 1991, durante la quale celebrò la Messa e incontrò i detenuti, oltre a presiedere un rito di devozione al Sacro Cuore di Gesù nella storica cattedrale affacciata sulla Vistola.
Il mandato al cardinale Nemet
Accogliendo la richiesta del vescovo di Płock, monsignor Szymon Stułkowski, Papa Leone XIV ha deciso di inviare un rappresentante della Santa Sede per partecipare ufficialmente alle celebrazioni giubilari. In questo contesto, ha affidato la missione al cardinale Ladislao Nemet, riconoscendone il legame con il popolo polacco e il ruolo di arcivescovo metropolita in una regione dell’Europa centro-orientale.
Il cardinale presiederà la solenne celebrazione eucaristica del 7 giugno 2025, portando i saluti e la benedizione del Papa a vescovi, sacerdoti, religiosi, autorità civili e fedeli.
Il Pontefice lo invita inoltre a incoraggiare “una più attenta imitazione della vita di Cristo nella quotidianità, l’amore per il Vangelo e per la Chiesa, e la preghiera per le vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata”.
Un passaggio particolarmente significativo della lettera è l’invito rivolto a tutti a meditare la celebre frase di san Stanislao Kostka:
“Sono nato per cose più grandi”,
che secondo il Papa può servire anche oggi da guida e ispirazione, in tempi non privi di difficoltà.
Benedizione e conclusione
Nel concludere la lettera, Papa Leone XIV assicura al cardinale Nemet la propria preghiera per la riuscita della missione, e conferisce la Benedizione Apostolica, estendendola simbolicamente a tutti coloro che parteciperanno alle celebrazioni giubilari della diocesi di Płock.
La lettera è datata 16 maggio 2025, nel giorno liturgico di sant’Andrea Bobola, patrono della Polonia, e reca la firma di Leone XIV nel primo anno del suo pontificato.