Il 21 maggio si celebra in tutto il mondo la giornata dedicata alla migrazione dei pesci, per sensibilizzare sull’importanza di fiumi liberi, ecosistemi sani e connessioni ecologiche vitali per la vita acquatica
Il 21 maggio 2025 si celebra la Giornata Mondiale della Migrazione dei Pesci (World Fish Migration Day), un evento globale che coinvolge scienziati, ambientalisti, educatori e cittadini di tutto il mondo per sensibilizzare sull’importanza della libera migrazione dei pesci nei fiumi e nei corsi d’acqua dolce. Ogni due anni, l’iniziativa promossa da organizzazioni internazionali e centri di ricerca locali accende i riflettori su un aspetto poco noto ma fondamentale della biodiversità acquatica: la necessità per molte specie ittiche di migrare per riprodursi, alimentarsi o completare il proprio ciclo vitale.
Pesci migratori : specie chiave per la salute degli ecosistemi
Molti pesci, come il salmone, l’anguilla europea, lo storione e l’alosa, dipendono da fiumi liberi da barriere artificialiper raggiungere le aree di deposizione delle uova. Tuttavia, dighe, sbarramenti e infrastrutture idroelettricheinterrompono queste rotte naturali, impedendo alle specie di completare la migrazione e riducendo drasticamente la loro popolazione.
Secondo la World Fish Migration Foundation, oltre 1,2 milioni di ostacoli fluviali frammentano i corsi d’acqua in Europa, mettendo in pericolo la vita di numerose specie. La situazione non è migliore in altre regioni del mondo, dove l’urbanizzazione e il cambiamento climatico peggiorano ulteriormente le condizioni ambientali.
“La migrazione dei pesci è come una linfa vitale per i fiumi: se viene bloccata, l’intero ecosistema ne soffre”, affermano gli organizzatori.
Il tema 2025 : Free Flow – il futuro dei fiumi è ora
L’edizione 2025 della Giornata Mondiale della Migrazione dei Pesci ha per tema “Free Flow – Let the Rivers Run”: un invito ad agire subito per rimuovere barriere obsolete, restaurare habitat fluviali e creare passaggi per pesci efficaci e sicuri.
Tra gli obiettivi principali ci sono:
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aumentare la consapevolezza pubblica e l’educazione ambientale;
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coinvolgere le istituzioni locali e internazionali nella riqualificazione dei corsi d’acqua;
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promuovere soluzioni ingegneristiche e naturali per favorire la migrazione.
Eventi e iniziative in tutto il mondo
In occasione della giornata, sono previsti oltre 300 eventi in più di 60 Paesi, tra cui escursioni didattiche, visite a centrali idroelettriche riconvertite, attività di citizen science, mostre fotografiche e laboratori per le scuole.
In Italia, diverse associazioni e università, tra cui ISPRA, Legambiente, WWF e università locali, organizzano attività lungo i principali fiumi italiani come il Po, il Tevere, l’Adige e il Tagliamento.
Un impegno per le generazioni future
La protezione della migrazione dei pesci non riguarda solo le specie ittiche: è un impegno per la salute dei fiumi, per la resilienza climatica, per l’equilibrio ecologico e per la sicurezza alimentare delle comunità che da essi dipendono. Ogni barriera rimossa è un passo verso un mondo più sano e connesso.
“Restituire ai fiumi la loro libertà significa restituire al pianeta una speranza”, sottolineano gli esperti.