Un appello alla giustizia ecologica e sociale nel 10° anniversario dell’enciclica Laudato si’
In occasione dell’incontro internazionale tenutosi dal 20 al 24 maggio 2025 presso la Pontificia Università Cattolica di Rio de Janeiro (PUC-Rio), Papa Leone XIV ha inviato un videomessaggio alla Rete delle Università per la Cura della Casa Comune, in cui ha rinnovato l’appello a un impegno concreto per la salvaguardia del pianeta e per la giustizia ecologica, sociale e ambientale. L’incontro ha riunito circa 200 università da tutto il mondo, in occasione del 10° anniversario dell’enciclica Laudato si’, pubblicata da Papa Francesco nel 2015.
Un anniversario significativo e un cammino sinodale
Il messaggio di Papa Leone XIV si inserisce in un contesto di forte simbolismo: l’anniversario dell’enciclica Laudato si’, divenuta ormai punto di riferimento per l’ecologia integrale, e la preparazione alla COP30, la conferenza mondiale sul clima prevista per il 2025 in Brasile. “So che state per fare un lavoro sinodale di discernimento in preparazione alla COP30”, ha affermato il Pontefice, sottolineando l’importanza di un cammino comune di ascolto e riflessione condivisa tra istituzioni accademiche, popoli e governi.
Riflessione sul debito ecologico e sulla remissione del debito pubblico
Uno dei passaggi più forti del videomessaggio riguarda la proposta, già avanzata da Papa Francesco nella Giornata Mondiale della Pace, di una possibile remissione del debito pubblico e del debito ecologico. Un gesto di speranza e responsabilità che, come ha ribadito Papa Leone XIV, assume un significato particolare in questo Anno Giubilare 2025, definito come “un anno di speranza”. In tale contesto, la riflessione sul debito si collega direttamente alla giustizia tra le generazioni e alla responsabilità verso i popoli più colpiti dalla crisi climatica.
L’invito ai rettori : costruire ponti tra le Americhe e la Penisola Iberica
Rivolgendosi direttamente ai rettori universitari, il Papa ha riconosciuto il loro impegno e li ha incoraggiati a proseguire nella missione di “costruttori di ponti di integrazione tra le Americhe e la Penisola Iberica”, promuovendo una cooperazione accademica fondata sulla solidarietà e sul bene comune. Ha espresso gratitudine per gli sforzi e i progetti delle università partecipanti, sottolineando l’importanza della formazione e della ricerca nella costruzione di un mondo più giusto e sostenibile.
“Vi ringrazio tutti per i vostri sforzi e il vostro lavoro. Vi incoraggio a continuare a costruire ponti.”
Benedizione finale e prospettiva spirituale
Il videomessaggio si conclude con una benedizione solenne, con cui Papa Leone XIV ha affidato il lavoro dei partecipanti alla grazia di Dio, invocando la presenza costante dello Spirito Santo nelle loro attività. Un gesto che richiama l’unità tra impegno intellettuale, sensibilità ecologica e radicamento spirituale:
“Che la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio e Spirito Santo scenda su di voi e vi accompagni sempre. Amen.”
Laudato si’ un appello profetico per l’ecologia integrale
Pubblicata nel maggio 2015, l’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco rappresenta uno dei documenti più significativi del magistero contemporaneo, affrontando in modo radicale e profetico le questioni ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. Il testo non si limita a denunciare il degrado ecologico, ma propone una visione integrale della realtà in cui l’ambiente, la giustizia sociale e la spiritualità sono profondamente interconnessi. L’enciclica invita tutti — credenti e non credenti — a una conversione ecologica, riconoscendo la Terra come “casa comune” e responsabilizzando l’umanità a custodirla in modo solidale e sostenibile.
Un ruolo decisivo per il mondo accademico
Il videomessaggio di Papa Leone XIV valorizza il contributo del mondo universitario nel promuovere una cultura della cura e della responsabilità. Le università, ha lasciato intendere il Papa, non sono soltanto luoghi di sapere, ma anche laboratori di futuro, in cui si formano le coscienze e si elaborano soluzioni concrete per affrontare le sfide globali. In questo senso, la collaborazione tra le istituzioni accademiche del Nord e del Sud del mondo diventa cruciale per costruire un approccio equo e solidale alla crisi ambientale e climatica.
Il decennale come rilancio di un impegno globale
La celebrazione del decennale della Laudato si’ non è solo un’occasione commemorativa, ma un rilancio dell’impegno globale per la giustizia climatica. In vista della COP30, il coinvolgimento di università, centri di ricerca, organizzazioni ecclesiali e società civile testimonia una crescente consapevolezza: la crisi ecologica non può essere affrontata con strumenti frammentari o localistici, ma necessita di alleanze planetarie, capaci di unire saperi, culture e fedi in una causa comune. Il messaggio di Papa Leone XIV si inserisce in questa dinamica, riaffermando la centralità della fede come forza generatrice di speranza e impegno concreto.
Vedi sull’Enciclica Papa Francesco: diritti, dignità umana e ambiente nella nuova Laudato si.