Giorgia Meloni incontra il Presidente del Libano Joseph Aoun a Palazzo Chigi : al centro del colloquio la stabilizzazione del Libano, il sostegno alle riforme e la situazione dei rifugiati siriani.
Sabato 17 maggio 2025, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto a Palazzo Chigi il Presidente della Repubblica libanese, Joseph Aoun, per un incontro incentrato sul sostegno italiano al Libano in una fase cruciale del percorso di riforme avviato dal governo libanese. Un confronto che ha evidenziato il ruolo strategico dell’Italia nella stabilizzazione del sud del Libano e nel supporto alle Forze Armate Libanesi, nel contesto della Missione UNIFIL e del Comitato Tecnico Militare per il Libano.
Italia e Libano : un’alleanza per la stabilità e la sicurezza
Durante il colloquio, Giorgia Meloni ha ribadito l’impegno italiano a fianco del popolo libanese, soprattutto in un momento di transizione caratterizzato da sfide economiche, sociali e politiche.
“Il Libano attraversa una fase cruciale di riforme e l’Italia è al suo fianco per sostenere questo processo e favorire la stabilità regionale,” ha affermato il Presidente del Consiglio.
L’Italia è attualmente presente nel sud del Libano con oltre mille soldati all’interno di UNIFIL, la missione di interposizione delle Nazioni Unite, il cui obiettivo è preservare la stabilità lungo il confine tra Libano e Israele.
Meloni ha sottolineato il ruolo insostituibile dell’Italia nel contesto della missione ONU, confermando l’impegno italiano per il mantenimento della pace e della sicurezza in una regione strategica e particolarmente fragile:
“L’Italia continuerà a sostenere il Libano attraverso il Comitato Tecnico Militare, un’iniziativa fondamentale per garantire supporto e formazione alle Forze Armate Libanesi,” ha aggiunto Meloni.
Libano e Siria : il ritorno dei rifugiati siriani
Un altro tema centrale dell’incontro ha riguardato la situazione in Siria, con un focus particolare sul ritorno volontario e sicuro dei rifugiati siriani attualmente presenti in Libano.
Il Presidente libanese Joseph Aoun ha espresso preoccupazione per la situazione umanitaria in Siria e ha sottolineato la necessità di un sostegno internazionale per garantire una transizione inclusiva e il ripristino dei servizi essenziali.
“La stabilizzazione della Siria è una priorità per la sicurezza del Libano e per il ritorno dei rifugiati,”ha dichiarato Aoun, richiamando l’attenzione sulla necessità di una cooperazione internazionale coordinata.
Meloni ha condiviso la posizione di Aoun, ribadendo l’impegno italiano nel sostenere programmi di assistenza umanitaria e nella promozione di una soluzione diplomatica al conflitto siriano:
“L’Italia continuerà a lavorare per favorire una transizione inclusiva in Siria e per garantire il ritorno volontario, sicuro, dignitoso e sostenibile dei rifugiati siriani,” ha concluso il Presidente del Consiglio.
Le riforme in Libano : un’opportunità per la rinascita
L’incontro tra Giorgia Meloni e Aoun ha rappresentato anche un’occasione per discutere il programma di riforme economiche e politiche intrapreso dal governo libanese.
Il Presidente Aoun ha illustrato le misure adottate per rilanciare l’economia e attrarre investimenti internazionali, ponendo l’accento sull’importanza di un supporto esterno per superare le criticità del sistema bancario e migliorare le infrastrutture.
“Il Libano può voltare pagina dopo le numerose crisi che lo hanno attraversato, ma è fondamentale il sostegno di partner strategici come l’Italia,” ha sottolineato Aoun.
Meloni ha confermato l’appoggio italiano alle riforme, evidenziando come il successo del piano di rilancio libanese possa contribuire alla stabilità dell’intera area mediterranea:
“Siamo pronti a sostenere il Libano in questo percorso di riforme, convinti che la stabilità del Libano sia un elemento imprescindibile per la sicurezza della regione,” ha affermato Meloni.
Un impegno condiviso per la sicurezza regionale
L’incontro tra Giorgia Meloni e Joseph Aoun ha quindi consolidato il rapporto bilaterale tra Italia e Libano, incentrato sulla cooperazione militare, la stabilizzazione regionale e il sostegno ai rifugiati siriani.
La presenza italiana in Libano all’interno di UNIFIL rappresenta non solo un segnale di impegno internazionale, ma anche un elemento di credibilità e autorevolezza per il governo italiano, che continua a svolgere un ruolo chiave nella difesa della stabilità mediterranea.
“L’Italia è presente in Libano non solo con le sue forze armate, ma anche con la sua diplomazia, per costruire ponti di pace e promuovere la sicurezza di tutta l’area,” ha concluso Meloni, evidenziando la dimensione umanitaria e strategica dell’intervento italiano.