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News 2025

Meloni ed Erdogan : colloquio telefonico su negoziati di pace tra Ucraina e Russia

presidente Giorgia Meloni

Il Presidente del Consiglio italiano ringrazia il Presidente turco per la disponibilità di Istanbul a ospitare i colloqui di pace e ribadisce l’importanza di un cessate il fuoco totale

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto ieri, martedì 13 maggio 2025, una conversazione telefonica con il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdogan, incentrata sulle prospettive diplomatiche per la risoluzione del conflitto tra Ucraina e Russia.

Il colloquio si inserisce in un momento cruciale per i tentativi di mediazione internazionale, con la Turchia che ha manifestato la propria disponibilità a ospitare a Istanbul i negoziati di pace tra le due nazioni in conflitto.

L’impegno diplomatico della Turchia per la pace

Durante la conversazione, Meloni ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa turca, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo volto a raggiungere una soluzione pacifica e duratura. “Ringrazio il Presidente Erdogan per l’impegno della Turchia a favore di una soluzione negoziata che ponga fine al conflitto”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio italiano.

Erdogan, da parte sua, ha ribadito la disponibilità di Istanbul come sede per i negoziati, evidenziando il ruolo della Turchia come intermediario tra le parti e come sostenitore della stabilità regionale.

Meloni : “L’Ucraina ha risposto positivamente, ora tocca alla Russia”

Nel corso del colloquio, Meloni ha richiamato l’attenzione sulla necessità di un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni, considerato un passo essenziale per favorire il dialogo tra le parti in conflitto.

“È fondamentale che anche la Russia, così come fatto dall’Ucraina, risponda positivamente all’invito ai colloqui al più alto livello e che accetti un cessate il fuoco totale e incondizionato di 30 giorni, quale concreto segnale di disponibilità alla pace”, ha affermato Meloni.

Il Presidente del Consiglio ha poi sottolineato che il rispetto del cessate il fuoco sarebbe un gesto concreto di apertura al dialogo e alla pace, inviando un segnale chiaro alla comunità internazionale circa la volontà di Mosca di porre fine alle ostilità.

Un contesto di crescente pressione diplomatica

La conversazione tra Meloni ed Erdogan avviene in un contesto di forte pressione diplomatica, con numerosi leader internazionali impegnati nel cercare una soluzione al conflitto ucraino.

L’Italia ha mantenuto una posizione ferma nel sostenere l’integrità territoriale dell’Ucraina e nel promuovere soluzioni diplomatiche, in linea con la posizione dell’Unione Europea e della NATO.

La Turchia, che gode di relazioni strategiche sia con la Russia che con l’Ucraina, si propone come sede per i negoziati di pace, rafforzando il proprio ruolo di mediatore regionale.

Prospettive future : dialogo e cessate il fuoco

La telefonata tra Meloni ed Erdogan rappresenta un ulteriore passo avanti nella costruzione di un percorso diplomatico condiviso per la pace in Ucraina.

Il prossimo obiettivo sarà ottenere un impegno concreto da parte della Russia per il cessate il fuoco di 30 giorni e avviare colloqui di alto livello a Istanbul, che potrebbero costituire una base per negoziati più ampi e strutturati.

Meloni ha ribadito l’importanza di mantenere aperti i canali diplomatici e di sostenere ogni iniziativa finalizzata al raggiungimento di una pace giusta e duratura.

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