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Meloni : Italia e Grecia compagni di banco in Europa, rafforzare la cooperazione

presidente Giorgia Meloni vertice Italia Grecia

Nel Vertice Intergovernativo tra Italia e Grecia del 12 maggio 2025, Giorgia Meloni e Kyriakos Mitsotakis hanno firmato accordi strategici su energia, difesa e trasporti.

Rilanciata la cooperazione tra Roma e Atene in vista del semestre di presidenza europea condiviso.

Lunedì, 12 maggio 2025, a Villa Doria Pamphilj, Roma, si è svolto il secondo Vertice Intergovernativo tra Italia e Grecia, un evento che ha segnato un passo importante nelle relazioni bilaterali tra le due nazioni. Dopo otto anni dal primo incontro, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto il Primo Ministro greco Kyriakos Mitsotakis per una giornata di colloqui che hanno toccato temi di rilevanza strategica, dalla cooperazione economica alla sicurezza, dai flussi migratori all’energia.

Accordi firmati e obiettivi condivisi

Durante il vertice, Meloni e Mitsotakis hanno siglato una serie di accordi bilaterali che comprendono settori chiave come energia, difesa, trasporti e cybersicurezza. Tra gli accordi più significativi:

  • Un’intesa da 2 miliardi di euro tra TERNA e il Gestore della rete di trasmissione elettrica greco per il raddoppio dell’interconnessione elettrica tra Italia e Grecia, progetto strategico che rafforzerà la stabilità energetica della regione.

  • Un nuovo accordo di collaborazione tra Ferrovie dello Stato e il Ministero dei Trasporti greco, volto a migliorare le infrastrutture ferroviarie e il trasporto merci tra i due paesi.

  • Iniziative congiunte per il contrasto alla droga, la protezione civile e la sicurezza informatica, settori in cui Italia e Grecia intendono intensificare la cooperazione a livello europeo.

La prospettiva del Mediterraneo e la difesa comune

Meloni ha sottolineato l’importanza della collaborazione nel Mediterraneo, una regione che ha assunto una centralità geopolitica strategica, in particolare alla luce delle tensioni internazionali. “Italia e Grecia condividono la stessa proiezione geostrategica nel Mediterraneo,” ha affermato Meloni, evidenziando come entrambi i paesi, membri dell’UE e della NATO, siano impegnati nel rafforzare la sicurezza comune.

La difesa dei confini esterni dell’Unione Europea, in particolare per quanto riguarda i flussi migratori irregolari, è stata un altro tema centrale del vertice. Meloni ha elogiato il lavoro svolto in sinergia con Mitsotakis per spostare l’attenzione europea dalla redistribuzione dei migranti al rafforzamento dei confini esterni e alla lotta ai trafficanti.

Immigrazione, Ucraina e Medio Oriente : le sfide globali

L’immigrazione resta un tema caldo per entrambi i paesi, particolarmente esposti ai flussi migratori provenienti da Africa e Medio Oriente. Meloni ha sottolineato come Italia e Grecia abbiano lavorato insieme per promuovere un nuovo approccio europeo al fenomeno migratorio, incentrato sul controllo dei confini esterni e sulla collaborazione con i paesi di origine e transito.

Sul fronte internazionale, il vertice ha visto un rinnovato impegno per la pace in Ucraina, con Meloni che ha ribadito il sostegno dell’Italia a Kiev e la richiesta di un cessate il fuoco immediato da parte della Russia. Mitsotakis ha condiviso la linea italiana, sottolineando la necessità di garanzie di sicurezza per Kiev.

Inoltre, entrambi i leader hanno discusso il ruolo degli Stati Uniti nei negoziati per la pace in Medio Oriente, in vista della missione del Presidente Trump nella regione, e il sostegno ai negoziati tra USA e Iran, già ospitati in Italia.

Prospettive future e rafforzamento dei rapporti bilaterali

Il vertice si è concluso con un messaggio di unità e collaborazione. “Oggi le nostre Nazioni consolidano i loro rapporti e stringono nuove alleanze,” ha dichiarato Meloni. “Lo facciamo nel solco della nostra storica amicizia, che affonda le sue radici nei millenni ma sa guardare al futuro e alle sfide epocali del nostro tempo.”

Tra i progetti futuri, particolare rilievo è stato dato al ruolo strategico del Mediterraneo come crocevia tra Atlantico e Indo-Pacifico e alla necessità di rafforzare le connessioni infrastrutturali tra Italia e Grecia, sia in ambito energetico che nei trasporti.

Con la firma di questi accordi, Meloni e Mitsotakis hanno gettato le basi per una cooperazione più solida e strutturata, che si estenderà anche al semestre di presidenza europea dei due paesi, previsto per il 2026 e 2027.

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