La prima fumata nera del Conclave 2025 non ha portato a un consenso sul nuovo Pontefice. Parolin tra i favoriti, ma il voto resta incerto.
Ieri, mercoledì 7 maggio 2025, ha preso ufficialmente il via il Conclave per l’elezione del 267° Pontefice della Chiesa Cattolica, successore di Papa Francesco, deceduto il 21 aprile. La giornata è iniziata con la solenne Messa “Pro eligendo Romano Pontifice”, celebrata nella Basilica di San Pietro e presieduta dal Cardinale Decano Giovanni Battista Re. Nel pomeriggio, i 133 cardinali elettori si sono riuniti nella Cappella Sistina per la prima votazione, conclusasi con una fumata nera alle 21:00, segno che non è stato ancora raggiunto il quorum necessario di 89 voti.
Una Messa carica di significato
La celebrazione mattutina ha visto la partecipazione di oltre 220 cardinali, in un clima di profonda spiritualità e riflessione. Nell’omelia, il Cardinale Re ha sottolineato l’importanza di scegliere un Papa che sia “segno di unità e di comunione”, capace di guidare la Chiesa in un momento storico complesso. Ha esortato i cardinali a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo, mettendo da parte interessi personali per il bene della Chiesa e dell’umanità.
Il gesto del Cardinale Re verso Parolin
Un momento particolare ha attirato l’attenzione dei presenti e degli osservatori. Durante lo scambio della pace, il Cardinale Re ha rivolto al Cardinale Pietro Parolin l’augurio “Auguri… doppi”, accompagnato da un abbraccio caloroso. Un gesto che è stato interpretato da molti come un implicito sostegno alla candidatura di Parolin, attuale Segretario di Stato vaticano e considerato tra i principali favoriti per il papato.
I principali candidati al soglio pontificio
Oltre a Parolin, diversi altri cardinali sono considerati papabili:
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Cardinale Luis Antonio Tagle: Filippino, ex Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione dei Popoli, rappresenta l’ala progressista della Chiesa. Potrebbe diventare il primo Papa asiatico, capace di rafforzare i rapporti con il continente asiatico, in costante crescita.
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Cardinale Matteo Maria Zuppi: Italiano, arcivescovo di Bologna, noto per il suo impegno nel dialogo interreligioso e nella mediazione nei conflitti internazionali. Viene visto come un possibile ponte tra le diverse correnti interne alla Chiesa.
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Cardinale Pierbattista Pizzaballa: Italiano, Patriarca latino di Gerusalemme, con un’esperienza consolidata nel Medio Oriente e un’approfondita conoscenza del dialogo interreligioso.
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Cardinale Mario Grech: Maltese, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, sostenitore della sinodalità e di una Chiesa più inclusiva, in linea con l’eredità di Papa Francesco.
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Cardinale Peter Erdő: Ungherese, arcivescovo di Esztergom-Budapest, rappresenta l’ala conservatrice della Chiesa. Ha una solida formazione teologica ed è considerato un custode della tradizione.
Prossimi passi del Conclave
Il Conclave proseguirà oggi, giovedì 8 maggio 2025, con due votazioni al mattino e due al pomeriggio. Se nessun candidato raggiungerà il quorum richiesto, le votazioni continueranno nei giorni successivi. La Chiesa e i fedeli di tutto il mondo restano in attesa, uniti nella preghiera e nella speranza, in attesa del nuovo Pontefice.
