Il presidente del Consiglio nel 164° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, ha ringraziato pubblicamente, via social, le donne e gli uomini delle Forze Armate per il loro impegno quotidiano.
L’omaggio dell’Italia al suo Esercito.
Nella giornata di sabato 3 maggio 2025, in occasione del 164° anniversario della costituzione dell’Esercito Italiano, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha pubblicato un messaggio ufficiale di ringraziamento attraverso il suo profilo X, rivolgendosi a tutte le donne e gli uomini che quotidianamente servono il Paese con disciplina e onore.
Nel suo intervento, il premier ha voluto esprimere un riconoscimento profondo:
Nel 164° anniversario della sua costituzione, desidero esprimere – a nome mio e del Governo – profonda gratitudine alle donne e agli uomini dell’Esercito Italiano che ogni giorno servono l’Italia con coraggio, impegno e spirito di sacrificio, in Patria e nelle missioni… pic.twitter.com/jkpPhaD3nL
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) May 4, 2025
Un messaggio che non solo riconosce il valore operativo delle Forze Armate, ma ne sottolinea anche il ruolo fondamentale per la sicurezza nazionale e la collaborazione internazionale. il presidente Meloni ha infatti aggiunto:
“A loro va il nostro ringraziamento per il contributo essenziale alla sicurezza e alla difesa della Nazione.”
Il messaggio si è concluso con un pensiero particolarmente toccante dedicato a chi ha perso la vita in servizio:
“Un pensiero commosso è rivolto a chi ha perso la vita indossando l’uniforme: il loro esempio vive nella memoria di tutti noi. Grazie a ciascuno di voi. Viva l’Esercito Italiano.”
L’Esercito Italiano: 164 anni di storia e servizio al Paese
L’Esercito Italiano venne costituito ufficialmente il 4 maggio 1861, pochi mesi dopo la proclamazione del Regno d’Italia. Da allora ha attraversato ogni fase storica del Paese: dalle guerre mondiali alla ricostruzione, dalla Guerra Fredda alle missioni di pace, dal supporto durante le emergenze civili fino al ruolo strategico all’interno della NATO e dell’Unione Europea.
L’anniversario del 2025 cade in un contesto internazionale complesso, segnato da crescenti instabilità geopolitiche, e conferma l’importanza del contributo delle Forze Armate italiane alle operazioni di pace, sicurezza e cooperazione, in Europa e nel mondo.
Le attività istituzionali del presidente Meloni nel weekend: focus su sicurezza e cooperazione europea
Nel fine settimana del 3 e 4 maggio 2025, Giorgia Meloni ha continuato a seguire da vicino i dossier legati alla sicurezza nazionale e alla politica estera, in vista del prossimo Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’UE, previsto per la seconda metà di maggio. Fonti vicine a Palazzo Chigi riferiscono che la premier è in stretto contatto con i ministri della Difesa e degli Esteri per preparare proposte italiane su difesa comune europea, controllo dei confini, politiche energetiche e industriali strategiche.
In agenda anche aggiornamenti sul piano nazionale per il contrasto al crimine organizzato e alla violenza giovanile nelle periferie urbane, che sarà oggetto di una presentazione pubblica nella settimana successiva.
Impegno per le famiglie e per le forze dell’ordine
Domenica 4 maggio, il presidente Meloni ha avuto un incontro informale con rappresentanti delle famiglie di militari caduti in missioni internazionali, esprimendo vicinanza e riconoscenza per i loro sacrifici. Secondo indiscrezioni, il governo starebbe lavorando a un ampliamento dei sostegni previsti per le famiglie dei caduti, con misure che potrebbero rientrare nel prossimo decreto “Dignità per il Servizio”.
Parallelamente, Meloni avrebbe confermato il proprio impegno a garantire nuove risorse per il comparto sicurezza, con l’obiettivo di rafforzare le dotazioni operative e il benessere del personale in divisa.
La centralità del ruolo dell’Italia nella difesa e nella pace
Il messaggio del 3 maggio si inserisce in una visione più ampia del premier Meloni, che da tempo sottolinea il ruolo strategico dell’Italia come ponte tra Mediterraneo e Europa, e come alleato credibile nelle missioni NATO e nei programmi di difesa dell’Unione Europea. La stessa Meloni, in varie occasioni pubbliche, ha ribadito che “la libertà e la pace non sono mai acquisite una volta per tutte, ma vanno difese ogni giorno”.
In questo senso, l’Esercito Italiano rappresenta una delle colonne portanti della democrazia e della proiezione internazionale dell’Italia. Il tributo di Giorgia Meloni è quindi un riconoscimento istituzionale ma anche umano, rivolto a chi serve il Paese in silenzio, spesso lontano dai riflettori.