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Scuola : programmare meglio verifiche e compiti a casa, la circolare di Valditara

Scuola verifiche e compiti a casa circolare Valditara

Il Ministro dell’Istruzione invita a programmare compiti a casa e verifiche in modo più equilibrato per tutelare studenti e rafforzare il dialogo tra scuola e famiglia.

Lunedì 28 aprile 2025, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una nuova circolare a tutte le scuole italiane, intervenendo su due aspetti fondamentali della vita scolastica: la programmazione delle verifiche in classe e l’assegnazione dei compiti a casa. Un tema che coinvolge non solo l’organizzazione didattica, ma anche il benessere degli studenti e la qualità del rapporto tra scuola e famiglia.

Programmazione attenta per evitare sovraccarichi

Nel pieno rispetto dell’autonomia dei docenti, la circolare raccomanda di coordinare la programmazione delle verificheall’interno del consiglio di classe, per evitare che gli studenti siano costretti ad affrontare più prove lo stesso giorno.
Questo approccio mira a ridurre il rischio di sovraccarico di studio e stress, favorendo una gestione più equilibrata del tempo scolastico.

Come si legge nel testo della circolare, è importante che “ogni docente programmi le verifiche e assegni i compiti tenendo conto di quanto eventualmente già stabilito dagli altri insegnanti o dal consiglio di classe”. Una maggiore armonizzazione tra le materie e una distribuzione più ragionata delle prove dovrebbero consentire agli studenti di prepararsi in modo più sereno e produttivo.

Compiti a casa : più equilibrio e responsabilità

La circolare interviene anche sulla gestione dei compiti a casa, suggerendo di distribuirli in maniera più equa nel corso della settimana, soprattutto in prossimità di giornate festive o periodi di particolare impegno scolastico. Inoltre, viene sottolineato che è importante evitare “che i compiti siano assegnati sul registro elettronico in serata per il giorno successivo”, una pratica che può creare disagi sia agli studenti sia alle famiglie nella gestione quotidiana degli impegni.

Per favorire una maggiore autonomia e responsabilizzazione degli studenti, il Ministro Valditara consiglia inoltre di incoraggiare l’utilizzo del diario personale per annotare i compiti, soprattutto nel primo ciclo di istruzione. Questa indicazione riprende quanto già espresso nella nota ministeriale dello scorso luglio, ribadendo l’importanza di far crescere nei ragazzi la capacità di gestire i propri doveri scolastici in modo consapevole.

Famiglia e scuola : un’alleanza educativa sempre più forte

Alla base di queste indicazioni vi è una precisa visione educativa. Il Ministro Valditara sottolinea infatti che la circolare “ha lo scopo di rafforzare sempre di più la positiva collaborazione fra famiglia e scuola. Una collaborazione che a noi sta particolarmente a cuore”.

Il documento ministeriale insiste sulla necessità di creare “condizioni di serenità e fiducia ideali per lo sviluppo armonico della personalità di tutti gli studenti”. Un clima scolastico equilibrato e attento ai bisogni degli alunni favorisce non solo il rendimento, ma anche la crescita personale e il benessere psicologico dei giovani.

Un invito alla corresponsabilità educativa

La nuova circolare rappresenta dunque un invito chiaro alla corresponsabilità educativa: scuola e famiglia, pur nei rispettivi ruoli, sono chiamate a cooperare per sostenere il percorso formativo degli studenti.
Programmare verifiche e compiti con maggiore attenzione significa non solo alleggerire il carico didattico, ma anche trasmettere un messaggio di cura e rispetto verso gli alunni.

In un contesto in cui le sfide educative diventano sempre più complesse, il richiamo del Ministro alla serenità, al dialogoe alla buona organizzazione può rappresentare una base solida su cui costruire una scuola capace di formare non solo buoni studenti, ma anche cittadini più consapevoli e responsabili.

Un’attenzione rinnovata al benessere degli studenti

Con la nuova circolare, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ribadisce l’importanza di mettere gli studenti al centro del processo educativo, non solo come destinatari di contenuti didattici, ma come persone da accompagnare nel loro percorso di crescita. L’invito a programmare con equilibrio verifiche e compiti si inserisce in una visione che considera la scuola come luogo di formazione integrale, dove le esigenze cognitive si armonizzano con quelle emotive e relazionali.

Un’organizzazione più attenta del carico di lavoro scolastico non solo favorisce il rendimento, ma contribuisce a sviluppare nei ragazzi autonomia, fiducia e capacità di gestione responsabile del proprio tempo, competenze sempre più cruciali nella società contemporanea.

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