Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Ambiente

Semi di pace e di speranza : il tema del Papa per la Giornata mondiale per la Cura del Creato 2025

Giornata mondiale per la Cura del Creato 2025

Il 7 aprile 2025 il Dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale ha reso noto il tema della prossima Giornata mondiale, in occasione del decimo anniversario della Laudato si’ e dell’Anno Giubilare

Con il titolo “Semi di Pace e di Speranza”, Papa Francesco ha scelto il tema della Giornata mondiale di Preghiera per la Cura del Creato 2025, comunicato ufficialmente il 7 aprile 2025 dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. L’iniziativa si colloca all’interno del Tempo del Creato, periodo ecumenico che si celebra ogni anno dal 1° settembre al 4 ottobre, e che nel 2025 assume un significato ancora più profondo, essendo anno giubilare e decennale dell’enciclica Laudato si’.

Una chiamata alla pace ecologica

Il tema “Semi di Pace e di Speranza” richiama la necessità di un impegno duraturo e condiviso per la cura della casa comune, strettamente connesso alla promozione della pace. Come sottolineato nel comunicato ufficiale, “il nesso tra pace e cura del creato è strettissimo”, in linea con quanto affermato dal Magistero di Papa Francesco e dei suoi predecessori. In particolare, si fa riferimento ai Messaggi per la Giornata mondiale della Pace del 1990 e del 2010, che mettevano già in luce la relazione tra guerra, violenza e degrado ambientale.

Nel contesto attuale, segnato da conflitti, crisi ecologica e insicurezza globale, il Papa invita la comunità cristiana – e in senso più ampio tutte le persone di buona volontà – a seminare gesti di speranza, cooperazione e conversione ecologica.

Il riferimento biblico: Isaia 32,14-18

Il passo scelto come riferimento biblico per l’edizione 2025 della Giornata mondiale è tratto dal profeta Isaia 32,14-18, dove si annuncia un tempo di giustizia e di pace:

“Il mio popolo abiterà in un luogo di pace, in dimore sicure, in luoghi tranquilli di riposo” (Is 32,18).

Questo testo, ricco di immagini agricole e di promesse future, sottolinea l’importanza di piantare oggi i semi che potranno germogliare domani, in una logica di speranza concreta e operosa.

Semi di pace da ogni continente

Nel messaggio papale saranno presentate anche buone pratiche ed esempi di “semi” già presenti nel mondo: iniziative locali, comunitarie, istituzionali, che dimostrano come la cura del creato e la costruzione della pace possano andare di pari passo.

“La metafora del seme indica la necessità di un impegno a lungo termine”, si legge nel comunicato. Non basta agire sull’onda dell’emozione, ma è necessario un cambiamento profondo nello stile di vita, nei modelli economici e nelle politiche pubbliche.

Un cammino ecumenico e globale

Il Tempo del Creato, come ogni anno, sarà animato da iniziative ecumeniche in tutto il mondo, con il coinvolgimento di Chiese cristiane, comunità locali, movimenti ecologici e spiritualità green. Il messaggio del Papa sarà pubblicato nei prossimi mesi, per offrire orientamenti spirituali e pratici alla luce del tema “Semi di Pace e di Speranza”.

Nel quadro dell’Anno Giubilare 2025, questo appuntamento assume una valenza ancora più profonda: la cura del creato non è solo una questione etica o politica, ma una dimensione essenziale della fede cristiana, come espresso in Laudato si’ e ribadito nel recente Laudate Deum.

Comments

comments