Il Presidente del Consiglio condanna le nuove tariffe doganali decise dagli Stati Uniti e invita al dialogo per proteggere l’economia occidentale. Ieri, a Palazzo Chigi, il giuramento del nuovo Sottosegretario Iannone alle Infrastrutture.
Crescono le tensioni commerciali tra le due sponde dell’Atlantico. Gli Stati Uniti hanno annunciato l’introduzione di nuovi dazi verso una serie di prodotti provenienti dall’Unione Europea, una mossa che ha immediatamente suscitato preoccupazioni tra i leader europei. In prima linea, la Presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, che ha commentato con fermezza l’iniziativa statunitense.
«L’introduzione da parte degli USA di dazi verso l’Unione Europea è una misura che considero sbagliata e che non conviene a nessuna delle parti», ha dichiarato Meloni il 2 aprile 2025. «Faremo tutto quello che possiamo per lavorare a un accordo con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di scongiurare una guerra commerciale che inevitabilmente indebolirebbe l’Occidente a favore di altri attori globali».
Secondo la Premier, in un momento storico segnato da crisi geopolitiche, conflitti regionali e crescente competizione globale, un conflitto economico tra Stati Uniti e UE rischierebbe di compromettere la stabilità di tutto l’Occidente. «Agiremo, come sempre, nell’interesse dell’Italia e della sua economia – ha aggiunto – anche confrontandoci con gli altri partner europei».
Le reazioni in Europa e il rischio di una guerra dei dazi
Diversi leader europei hanno espresso analoghe perplessità, invitando Washington a riconsiderare la scelta e a tornare a un tavolo negoziale. Le misure, che colpiscono settori strategici come agroalimentare, industria meccanica e automotive, potrebbero provocare gravi danni alle economie degli Stati membri, già messe alla prova dall’inflazione e dai rallentamenti produttivi globali.
L’UE sta valutando misure di risposta, ma prevale – almeno per ora – la volontà di evitare un’escalation. L’Italia, tra i principali esportatori in ambito europeo, sarebbe tra i Paesi più colpiti dai dazi.
Il giuramento del nuovo Sottosegretario Iannone
Sul fronte politico interno, sempre il 3 aprile 2025, si è tenuta a Palazzo Chigi la cerimonia di giuramento di Antonio Iannone, nominato Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti. Presenti alla cerimonia il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.
Meloni ha espresso «i migliori auguri di buon lavoro a nome proprio e di tutto il Governo», sottolineando l’importanza della nomina in una fase cruciale per lo sviluppo infrastrutturale del Paese. Iannone, già noto per il suo impegno politico e amministrativo, entra in carica con l’obiettivo di supportare i progetti strategici del Ministero, compresi quelli finanziati dal PNRR.
Uno scenario in evoluzione
Il contesto globale resta fluido. Le prossime settimane saranno decisive per capire se prevarrà la via del confronto diplomatico o se si aprirà una fase di contrapposizione commerciale, con potenziali ripercussioni per imprese, lavoratori e consumatori su entrambe le sponde dell’Atlantico.