Messaggio del Santo Padre alla Seconda Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia, in corso a Roma dal 31 marzo al 3 aprile 2025.
Papa Francesco ha inviato ieri un messaggio ai partecipanti alla Seconda Assemblea Sinodale delle Chiese in Italia, riuniti a Roma nell’Aula Paolo VI. L’incontro rappresenta il culmine di un percorso quinquennale di discernimento e partecipazione ecclesiale, che ha coinvolto diocesi, parrocchie e comunità da ogni regione.
Nel suo scritto, il Santo Padre ha esortato la Chiesa italiana a proseguire nel cammino sinodale “guidata dalla Parola, nella sapienza e nella ragione”. Un invito a vivere la sinodalità come esperienza spirituale, ma anche come esercizio di responsabilità collettiva, ascolto reciproco e discernimento comunitario.
Papa Francesco ha voluto sottolineare che ogni buona pratica o iniziativa vissuta in questi anni “viene dallo Spirito”, che introduce la Chiesa nella pienezza della verità, la guida e la abbellisce dei suoi frutti. Citando la Lumen gentium, ha ricordato che la Chiesa non si fonda su dinamiche di potere, maggioranze o minoranze, ma è il popolo fedele di Dio che cammina nella storia illuminato dalla Parola e dallo Spirito.
La gioia cristiana
Richiamando il titolo delle Proposizioni in discussione – “Perché la gioia sia piena” – il Papa ha offerto una riflessione profonda sulla gioia cristiana, descritta come dono di Dio che nasce dalla fiducia nella sua presenza, anche nei momenti di sofferenza. “Non è una facile allegria”, ha scritto, “non evita la croce, ma sgorga dalla certezza che il Signore non ci lascia mai soli”. Francesco ha anche condiviso la sua personale esperienza di fede durante il ricovero ospedaliero e nella convalescenza in corso.
Nel corso dell’Assemblea Sinodale, i delegati voteranno le Proposizioni che orienteranno il futuro delle Chiese in Italia. Papa Francesco ha incoraggiato il Sinodo a lasciarsi guidare non da interessi di parte, ma dall’armonia creativa generata dallo Spirito Santo. “Andate avanti con gioia e sapienza”, ha concluso il suo messaggio, rinnovando la sua benedizione e la richiesta di continuare a pregare per lui.
Immagine: elaborazione artistica.