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Arte e cultura

Ernst Kirchner, maestro dell’espressionismo

Ernst Kirchner

Al MASI di Lugano la mostra su Ernst Kirchner, figura centrale dell’espressionismo tedesco.

Dal 17 novembre 2024 al 23 marzo 2025, il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI) di Lugano ospita una mostra dedicata a Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938) e al suo influsso sugli artisti del gruppo Rot-Blau. L’esposizione, allestita presso il LAC Lugano Arte e Cultura, esplora il ruolo fondamentale dell’artista espressionista tedesco nello sviluppo del linguaggio pittorico e scultoreo di una generazione di giovani artisti svizzeri.

Ernst Ludwig Kirchner è una figura centrale dell’espressionismo tedesco. Nato nel 1880, fu co-fondatore del movimento artistico Die Brücke, che mirava a rompere con le convenzioni artistiche tradizionali per esplorare forme e colori più espressivi. La sua pittura è caratterizzata da pennellate vigorose, colori accesi e un’intensa interpretazione emotiva della realtà.

Nel 1917, a causa di problemi di salute e delle difficoltà legate alla Prima Guerra Mondiale, Kirchner si trasferì a Davos, in Svizzera. Questo cambiamento segnò profondamente la sua arte: il paesaggio alpino e il nuovo ambiente lo portarono a sviluppare un linguaggio espressivo più personale. Durante questo periodo, entrò in contatto con diversi artisti svizzeri, influenzandone lo stile e contribuendo all’evoluzione dell’espressionismo elvetico.

Il gruppo Rot-Blau e l’influenza di Kirchner

Negli anni ’20, un gruppo di giovani artisti svizzeri trovò ispirazione nelle opere di Kirchner e diede vita al Gruppo Rot-Blau (Rosso-Blu), attivo soprattutto a Basilea. Tra i membri principali figurano:

  • Albert Müller
  • Hermann Scherer
  • Paul Camenisch

Il nome Rot-Blau deriva dall’uso simbolico dei colori rosso e blu, che rappresentavano la tensione espressiva e il dinamismo della loro pittura. Il gruppo cercava di esprimere emozioni forti attraverso forme stilizzate e colori contrastanti, riprendendo molte delle innovazioni portate avanti da Kirchner.

Il maestro tedesco non fu solo una fonte d’ispirazione, ma un vero e proprio mentore per questi artisti, con cui intrattenne rapporti diretti e che incoraggiò a sperimentare tecniche e soggetti nuovi.

La mostra al MASI di Lugano: un viaggio nell’espressionismo

L’esposizione al MASI di Lugano riunisce una selezione di circa venti dipinti di Kirchner, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private svizzere ed europee. Le sue opere sono esposte accanto a quelle degli artisti del gruppo Rot-Blau, mettendo in evidenza i legami stilistici e tematici tra il maestro e i suoi allievi indiretti.

L’obiettivo della mostra è quello di:

  • Contestualizzare l’eredità artistica di Kirchner in Svizzera.
  • Dimostrare l’influenza della sua pittura sugli artisti del Rot-Blau.
  • Esplorare l’evoluzione dell’espressionismo svizzero tra gli anni ’20 e ’30.

Perché visitare la mostra ?

Questa mostra rappresenta un’opportunità unica per ammirare le opere di uno dei più grandi artisti espressionisti e per scoprire come il suo linguaggio pittorico abbia plasmato l’arte svizzera. Le opere selezionate permettono di comprendere l’evoluzione del suo stile, dai ritratti e le scene urbane ai paesaggi alpini più tardi, nonché il modo in cui gli artisti svizzeri reinterpretarono l’espressionismo in chiave locale.

Il MASI di Lugano, con la sua programmazione espositiva di alto livello, si conferma ancora una volta come un punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea in Svizzera.

Conclusione

La mostra Ernst Ludwig Kirchner e gli artisti del gruppo Rot-Blau al MASI di Lugano offre una visione approfondita dell’impatto dell’espressionismo tedesco sull’arte svizzera. Un viaggio attraverso forme, colori e sperimentazioni artistiche che permette di comprendere meglio il ruolo di Kirchner come innovatore e punto di riferimento per le generazioni successive.

Un appuntamento imperdibile per appassionati d’arte, studiosi e curiosi che desiderano esplorare una delle pagine più affascinanti della storia dell’arte del XX secolo.

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