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Diritti e inclusione

Il femminicidio è reato autonomo : il Governo Meloni introduce l’ergastolo per i colpevoli

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Nuovo disegno di legge: pene più severe per contrastare la violenza sulle donne

7 marzo 2025 – Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che segna una svolta nella lotta contro la violenza di genere: il femminicidio diventa un reato autonomo, con pene che arrivano fino all’ergastolo. Il provvedimento, fortemente voluto dal Governo Meloni, introduce anche aggravanti e aumenti di pena per reati come maltrattamenti, stalking, violenza sessuale e revenge porn.

L’annuncio arriva alla vigilia dell’8 marzo, giornata simbolo della lotta per i diritti delle donne, sottolineando l’importanza di un intervento legislativo deciso contro un fenomeno che continua a mietere vittime.

Meloni: ‘Norme necessarie per combattere questa piaga sociale’

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso soddisfazione per l’approvazione del disegno di legge, sottolineandone la portata storica:

“Oggi il Governo compie un altro passo avanti nell’azione di sistema che sta portando avanti fin dal suo insediamento per contrastare la violenza nei confronti delle donne e per tutelare le vittime. Il Consiglio dei Ministri ha varato un disegno di legge estremamente significativo, che introduce nel nostro ordinamento il delitto di femminicidio come reato autonomo, sanzionandolo con l’ergastolo, e prevede aggravanti e aumenti di pena per i reati di maltrattamenti personali, stalking, violenza sessuale e revenge porn. Norme che considero molto importanti e che abbiamo fortemente voluto per dare una sferzata nella lotta a questa intollerabile piaga.”

La Presidente ha inoltre ringraziato i Ministri che hanno lavorato al provvedimento, sottolineando l’importanza di un impegno istituzionale condiviso per contrastare la violenza sulle donne con strumenti legislativi sempre più efficaci.

Cosa cambia con la nuova legge ?

Il disegno di legge introduce diverse novità significative per il codice penale:

  • Il femminicidio diventa un reato autonomo, distinto dagli altri omicidi e punito con l’ergastolo.
  • Aumento delle pene per maltrattamenti, stalking e violenza sessuale, per garantire una maggiore tutela alle vittime.
  • Aggravanti per i reati di revenge porn, in risposta alla crescente diffusione di questo fenomeno.
  • Maggiore protezione per le vittime, con strumenti giuridici più incisivi per prevenire recidive e violenze.

Un segnale forte alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna

L’approvazione del disegno di legge alla vigilia dell’8 marzo non è casuale: il Governo intende lanciare un messaggio chiaro contro la violenza di genere, ribadendo il proprio impegno per garantire più sicurezza e tutela alle donne.

L’iniziativa arriva in un contesto in cui i casi di femminicidio continuano a rappresentare una grave emergenza sociale. Secondo gli ultimi dati, in Italia una donna viene uccisa ogni tre giorni, spesso da partner o ex partner.

L’obiettivo del Governo è quello di fornire strumenti più efficaci per prevenire e punire questi crimini, scoraggiando i potenziali aggressori con sanzioni più severe e proteggendo le vittime prima che sia troppo tardi.

Conclusione

L’introduzione del reato autonomo di femminicidio con l’ergastolo rappresenta una svolta nel sistema penale italiano e un importante passo avanti nella lotta alla violenza di genere. L’auspicio è che questo nuovo quadro normativo possa contribuire a ridurre drasticamente i casi di violenza sulle donne, affermando il diritto alla sicurezza e alla dignità di tutte.

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