A Palazzo Chigi si è svolta la Cabina di regia PNRR sulla Missione Salute per monitorare l’attuazione degli interventi sanitari territoriali.
Focus su ospedali e case di comunità, digitalizzazione e nuove apparecchiature per migliorare il sistema sanitario nazionale.
Si è svolta ieri, Giovedì 6 marzo 2025 a Palazzo Chigi la Cabina di regia PNRR, dedicata alla Missione Salute, con l’obiettivo di monitorare l’avanzamento degli interventi in ambito territoriale. L’incontro è stato presieduto dal Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione, Tommaso Foti, con la partecipazione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, dei presidenti delle Regioni e dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
Monitoraggio rafforzato degli investimenti PNRR in ambito sanitario
La Cabina di regia Salute rientra nel quadro del monitoraggio rafforzato degli investimenti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con un ruolo centrale delle Regioni come soggetti attuatori. Il governo sta portando avanti un negoziato con la Commissione Europea, mirato a eventuali aggiustamenti per garantire la completa attuazione del Piano.
Durante l’incontro, si è fatto il punto sugli obiettivi da raggiungere in vista della nona e decima rata del PNRR, con particolare attenzione alla realizzazione di opere strategiche per il potenziamento del Sistema Sanitario Nazionale.
Obiettivi e interventi chiave per la sanità territoriale
Al centro della discussione, gli investimenti strategici della Missione Salute, mirati a rafforzare le cure primarie, velocizzare le prestazioni e migliorare l’assistenza territoriale. Tra gli interventi principali in corso di attuazione si segnalano:
- Attivazione di Ospedali e Case di Comunità per migliorare l’accesso alle cure nei territori
- Installazione di grandi apparecchiature sanitarie per potenziare la diagnostica
- Riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici ospedalieri, per garantire standard elevati di sicurezza e qualità
- Digitalizzazione dei Dipartimenti di Emergenza e Accettazione (DEA) di I e II livello, per rendere più efficienti i processi sanitari e ridurre i tempi di attesa
Le Regioni, in qualità di soggetti attuatori, sono chiamate a completare e collaudare le infrastrutture, rispettando le condizionalità del PNRR e assicurando l’effettiva operatività delle strutture realizzate.
Strumenti di verifica e stato di avanzamento del Piano
Per agevolare le Regioni nella verifica dei cronoprogrammi e nel rispetto degli obiettivi fissati, è stata predisposta un’attestazione ufficiale per monitorare l’avanzamento dei progetti e garantire il raggiungimento dei traguardi del PNRR. Questo strumento consentirà alle Regioni di segnalare eventuali criticità attuative e proporre azioni mirate per risolverle.
La Struttura di Missione PNRR della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero della Salute, fornirà supporto operativo alle amministrazioni regionali per la redazione delle attestazioni e il superamento delle eventuali difficoltà.
Dati aggiornati: il potenziamento della sanità territoriale
Secondo gli ultimi dati ufficiali del 2024, il PNRR ha già portato a risultati significativi nell’ambito della sanità territoriale:
- 480 Centrali Operative Territoriali attivate
- Prime Case e Ospedali di Comunità operativi su tutto il territorio nazionale
- Circa 2.500 grandi apparecchiature sanitarie installate, fondamentali per ridurre le disparità territoriali e migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie
Questi interventi rappresentano un passo cruciale per rendere il Sistema Sanitario Nazionale più efficiente, moderno e accessibile, riducendo i divari territoriali e migliorando la qualità della vita dei cittadini.