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Arte e cultura

Le origini della festa di San Valentino

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San Valentino, istituito da Papa Gelasio I nel 496 d.C., ha origini cristiane ma si intreccia con tradizioni pagane come i Lupercalia.

Diffusa dai Benedettini in Europa, la festa ha perso nel tempo il suo carattere religioso, diventando un evento prevalentemente consumisticod e romantico.

La festa di San Valentino ha origini cristiane, ma si intreccia con tradizioni pagane. La versione più diffusa è che Papa Gelasio I nel 496 d.C. istituì la celebrazione in onore di San Valentino di Terni, martire cristiano, per sostituire la festa pagana dei Lupercalia, che si celebrava il 15 febbraio e che era legata alla fertilità e alla purificazione.

Questa sostituzione è considerata un tentativo di cristianizzare un’antica festività romana, in cui si svolgevano rituali dedicati al dio Fauno (Lupercus) e a Giunone Februata, con pratiche che prevedevano anche accoppiamenti casuali tra giovani uomini e donne.

San Valentino di Terni, vissuto nel III secolo d.C., divenne il patrono degli innamorati, secondo la tradizione, perché celebrava matrimoni segreti tra giovani cristiani, sfidando il divieto dell’imperatore Claudio II.

Diffusione della festa in Europa

La diffusione della festività in Francia e Inghilterra avvenne soprattutto grazie ai monaci benedettini, che custodivano la basilica di San Valentino a Terni dal VII secolo. In Inghilterra, la celebrazione di San Valentino fu popolarizzata da Geoffrey Chaucer, che nel XIV secolo lo citò nei suoi scritti come il giorno in cui gli uccelli si accoppiavano, associandolo così all’amore romantico.

Dalla tradizione religiosa alla festa moderna

Nei secoli successivi, la componente religiosa della festa si è affievolita, soprattutto nei Paesi di tradizione anglicana e protestante, lasciando spazio alla sua versione commerciale e laica.

Negli ultimi 40 anni, si è diffusa la moda di inviare lettere d’amore alla basilica di San Valentino di Terni, una tradizione che, più che una pratica religiosa, ha assunto un carattere folkloristico. Curiosamente, una grande percentuale delle lettere proviene dal Giappone, dove San Valentino è celebrato con uno stile molto commerciale, legato alla vendita di cioccolatini.

Conclusione

Quindi, è corretto dire che San Valentino ha origini cristiane, ma la festa ha assimilato elementi preesistenti della cultura romana, e nel corso dei secoli si è trasformata in un evento prevalentemente romantico e di tipo consumistico.

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