Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Canale Fede e Ragione

Fisica delle folle : capire la dinamica dei grandi assembramenti per prevenire tragedie

Fisica delle folle Festival San Firmino Pamplona-Credit Bartolo Lab ENS de Lyon

Uno studio pubblicato su Nature analizza il comportamento delle folle dense, rivelando che, oltre una certa soglia di densità, i movimenti collettivi diventano prevedibili.

Come si muovono le folle? La dinamica delle folle è un fenomeno complesso e spesso pericoloso, ma uno studio pubblicato su Nature suggerisce che il movimento delle persone in spazi sovraffollati può essere previsto. Analizzando il festival di San Fermín a Pamplona, i ricercatori hanno scoperto che, superata una densità critica di 9 persone per metro quadrato, la folla inizia a muoversi con oscillazioni spontanee simili a un fluido. Questo comportamento è stato riscontrato anche in eventi tragici come la Love Parade di Duisburg, suggerendo nuove strategie per la sicurezza nei grandi assembramenti.

La fisica delle folle: quando le persone si muovono come un fluido

Gli eventi con grandi folle, come festival, concerti o manifestazioni sportive, possono trasformarsi in situazioni pericolose quando la densità di persone diventa eccessiva. In questi contesti, migliaia di individui si muovono all’unisono, creando dinamiche collettive che possono sfociare in schiacciamenti, soffocamento e, nei casi peggiori, decessi.

Uno dei problemi principali nella gestione delle folle è la difficoltà di prevedere come le persone si muovano in spazi confinati e con un’alta densità. Tradizionalmente, la modellazione del comportamento delle folle è stata limitata dalla mancanza di esperimenti ripetibili e sicuri su larga scala.

Un team di ricercatori guidato da Denis Bartolo ha affrontato questa sfida monitorando il movimento di circa 5.000 persone durante quattro edizioni del festival di San Fermín a Pamplona, in Spagna. Il loro studio, pubblicato su Nature, ha rivelato che le folle estremamente dense si comportano come un fluido, con movimenti prevedibili e oscillazioni spontanee.

Video: Apertura dell’edizione 2023 del festival di San Fermín, Pamplona, Spagna. Superata una densità critica di circa 4 persone per metro quadrato, la folla manifesta spettacolari movimenti collettivi correlati nello spazio e nel tempo. Credit: Bartolo Lab, ENS de Lyon.

Densità e movimenti collettivi: i risultati dello studio

Per raccogliere dati, i ricercatori hanno installato telecamere di sorveglianza in due punti strategici della Plaza Consistorial, un’area di 50 metri per 20 metri, dove si radunano migliaia di partecipanti prima della famosa corsa dei tori.

Dall’analisi delle immagini, il team ha osservato che la densità della folla variava notevolmente durante l’evento:

  • Prima dell’inizio del festival: circa 2 persone per metro quadrato
  • Durante il momento di massima affluenza: fino a 6 persone per metro quadrato
  • Densità massima registrata: 9 persone per metro quadrato

Quando la densità raggiungeva il valore critico di 9 persone per metro quadrato, il comportamento della folla cambiava drasticamente. I ricercatori hanno osservato oscillazioni collettive spontanee, con centinaia di persone che si muovevano insieme in un ciclo prevedibile ogni 18 secondi, senza alcuno stimolo esterno evidente, come spinte o urti.

Video: Apertura dell’edizione 2023 del festival di San Fermín, Pamplona, Spagna. Subito dopo l’inizio del festival, le orchestre escono dal municipio e guidano la folla nelle strade di Pamplona. Credit: Bartolo Lab, ENS de Lyon.

Conferme e confronto con altri eventi tragici

Per verificare la generalità delle loro osservazioni, il team ha confrontato i dati di Pamplona con filmati della Love Parade di Duisburg del 2010, un evento tragico in cui 21 persone morirono schiacciate e centinaia rimasero ferite.

Anche in quel caso, i ricercatori hanno notato che quando la densità della folla raggiungeva il valore critico, le persone iniziavano a muoversi in oscillazioni collettive spontanee, simili a quelle osservate a Pamplona. Tuttavia, mentre nel festival di San Fermín la situazione era gestibile grazie agli spazi aperti, nella Love Parade lo spazio confinato ha impedito la dispersione della pressione, contribuendo alla tragedia.

Prevenire incidenti nei grandi eventi

Le scoperte di Bartolo e colleghi potrebbero essere fondamentali per migliorare la gestione della sicurezza negli eventi di massa. Se il comportamento delle folle può essere previsto e modellato, diventa possibile anticipare situazioni di pericolo prima che si trasformino in tragedie.

Alcuni possibili sviluppi pratici includono:

  • Sistemi di monitoraggio in tempo reale per rilevare quando la densità di una folla raggiunge soglie critiche
  • Algoritmi predittivi per identificare il rischio di oscillazioni spontanee e intervenire tempestivamente
  • Modelli di evacuazione più efficaci basati sul comportamento naturale delle persone in situazioni di alta densità

Le implicazioni di questo studio potrebbero estendersi anche alla progettazione urbana, alla sicurezza nei trasporti pubblici e alla gestione delle emergenze in caso di evacuazione.

Conclusione

Lo studio pubblicato su Nature dimostra che le folle estremamente dense si comportano in modo prevedibile, con movimenti oscillatori spontanei simili a quelli di un fluido. Comprendere questa dinamica potrebbe essere cruciale per prevenire tragedie in eventi ad alta affluenza, come festival musicali, celebrazioni religiose o manifestazioni sportive.

La sicurezza nei grandi eventi passa anche dalla scienza: con modelli matematici e osservazioni sul campo, è possibile salvare vite umane e rendere gli spazi pubblici più sicuri per tutti.

Fonte articolo Nature: Emergence of collective oscillations in massive human crowds. DOI 10.1038/s41586-024-08514-6

Comments

comments