Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Diritti e inclusione

Papa Francesco ai vescovi USA : dignità umana e migrazione

migranti dignita umana e migrazione

L’importanza della dignità umana nella crisi migratoria

Il 10 febbraio 2025, Papa Francesco ha indirizzato una lettera ai vescovi degli Stati Uniti d’America, affrontando il delicato tema della migrazione e della dignità umana. Il Pontefice ha esortato i pastori della Chiesa a rimanere fedeli alla missione evangelica di accoglienza e solidarietà, ricordando che il cammino della migrazione fa parte della storia sacra dell’umanità.

“Il cammino dalla schiavitù alla libertà compiuto dal Popolo d’Israele ci invita a guardare alla realtà del nostro tempo […] per riaffermare non soltanto la nostra fede in un Dio che è sempre vicino, incarnato, migrante e rifugiato, ma anche nella dignità infinita e trascendente di ogni persona umana.”

Con queste parole, Papa Francesco sottolinea il legame profondo tra la storia della salvezza e la realtà della migrazione, evidenziando che il rispetto della dignità umana deve essere il principio guida delle politiche e delle decisioni in materia.

Gesù Cristo, migrante e rifugiato

Il Papa ha poi ricordato come Gesù stesso abbia vissuto l’esperienza dell’esilio e della migrazione. Citando Papa Pio XII, ha affermato:

“La Famiglia di Nazaret in esilio, Gesù, Maria e Giuseppe, emigranti in Egitto e ivi rifugiati per sottrarsi alle ire di un re empio, sono il modello, l’esempio e la consolazione degli emigranti e dei pellegrini di ogni tempo e di ogni Paese.” (Exsul Familia, 1952)

Questo riferimento evidenzia come la condizione del migrante non sia un’eccezione, ma una realtà che ha toccato anche il Figlio di Dio. In questo senso, il Papa invita i cristiani a vedere nei migranti non un problema, ma fratelli e sorelle in difficoltà.

La dignità oltre le leggi

Papa Francesco ha ribadito che la dignità umana non può essere subordinata a considerazioni giuridiche:

“Quando parliamo di ‘dignità infinita e trascendente’, desideriamo sottolineare che il valore più importante che la persona umana possiede supera e sostiene ogni altra considerazione giuridica che si possa fare per regolare la vita nella società.”

Il Papa mette in discussione le misure che equiparano lo status illegale dei migranti alla criminalità, riconoscendo al contempo il diritto di uno Stato di proteggere i propri cittadini. Tuttavia, avverte che le politiche di deportazione di massa mettono a rischio la vita e la dignità di migliaia di persone vulnerabili.

La responsabilità della Chiesa e della società

Il Pontefice ha riconosciuto il lavoro della Chiesa cattolica negli Stati Uniti a favore dei migranti e ha incoraggiato i vescovi a continuare la loro opera di evangelizzazione e di difesa dei diritti umani.

“Uno Stato di diritto autentico si dimostra proprio nel trattamento dignitoso che tutte le persone meritano, specialmente quelle più povere ed emarginate.”

Questo passaggio sottolinea come la credibilità di una nazione dipenda dal rispetto dei diritti fondamentali di ogni persona. Il vero bene comune, afferma il Papa, si costruisce sull’inclusione e non sull’esclusione.

Un appello alla solidarietà e alla preghiera

Papa Francesco ha esortato i fedeli a non cedere a narrative discriminatorie e divisive:

“Con carità e chiarezza siamo chiamati a vivere in solidarietà e fratellanza, a costruire ponti che ci avvicinino sempre più, a evitare muri di ignominia.”

Infine, il Papa ha affidato i migranti e i rifugiati alla protezione di Nostra Signora di Guadalupe, chiedendo la sua intercessione per un mondo più giusto e accogliente.

“Chiediamo a Nostra Signora di Guadalupe di proteggere le persone e le famiglie che vivono nella paura o nel dolore a causa della migrazione e/o della deportazione.”

La lettera di Papa Francesco ai vescovi degli Stati Uniti rappresenta un forte richiamo alla responsabilità morale e sociale nei confronti dei migranti. Attraverso il richiamo alla dignità umana e alla giustizia, il Santo Padre invita Chiesa e società a rispondere alla crisi migratoria con accoglienza, protezione, promozione e integrazione, principi cardine della dottrina sociale della Chiesa. Un messaggio che risuona forte in un mondo sempre più segnato da divisioni e conflitti.

Comments

comments