L’Accademia dei Lincei celebra la Giornata internazionale delle donne nella scienza con un incontro dedicato a femminicidio, parità di genere e testimonianze di ricerca in contesti estremi.
In occasione della Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza, celebrata ogni anno l’11 febbraio su iniziativa dell’UNESCO, la Commissione per le Pari Opportunità e la Fondazione I Lincei per la Scuola hanno organizzato un importante incontro presso l’Accademia dei Lincei. L’evento ha coinvolto studentesse, studenti e docenti delle scuole secondarie di secondo grado, affrontando temi fondamentali legati ai diritti delle donne, alla parità di genere e al rispetto costituzionale.
Un focus sul femminicidio: approcci giuridici e psicologici
Uno dei temi centrali dell’incontro è stato il problema del femminicidio, un dramma sociale che continua a colpire anche l’Italia. La questione è stata approfondita da due autorevoli esperte:
-
Silvana Sciarra, socia Lincea e presidente emerita della Corte Costituzionale, ha offerto una prospettiva giuridica, evidenziando come il rispetto delle norme costituzionali possa contribuire a prevenire e contrastare la violenza di genere. Sciarra ha sottolineato che la giustizia deve garantire una tutela efficace per le donne, con strumenti legislativi che promuovano sicurezza e uguaglianza.
-
Emanuela Quagliata, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana, ha invece esplorato le implicazioni psicologiche e sociali della violenza contro le donne. Ha evidenziato come le dinamiche familiari, culturali e relazionali possano alimentare comportamenti violenti, proponendo strategie di prevenzione basate sull’educazione e sul dialogo.
Questi interventi hanno stimolato una riflessione collettiva sull’importanza di un approccio integrato tra giurisprudenza, psicologia e interventi sociali per combattere il fenomeno.
Pari opportunità e il ruolo delle donne nella Costituente
La parità di genere è stata affrontata nel contesto storico e politico italiano, con particolare riferimento al ruolo delle donne nella Costituente. Claudia Rotondi, docente dell’Università Cattolica di Milano, ha illustrato il contributo fondamentale delle prime donne parlamentari nella definizione della Costituzione italiana.
Rotondi ha spiegato come queste figure, nonostante le difficoltà e i pregiudizi dell’epoca, abbiano dato voce ai diritti delle donne e promosso principi di uguaglianza e giustizia sociale. Attraverso il loro impegno, la Costituzione italiana è diventata una guida per l’avanzamento dei diritti femminili, un tema ancora oggi di grande rilevanza.
Esperienze sul campo: testimonianze di scienza e solidarietà
L’incontro ha dato spazio a testimonianze dirette di donne impegnate in ambiti scientifici e umanitari, che hanno raccontato le difficoltà e le conquiste ottenute in contesti estremi:
-
Francesca Colavita, giovane ricercatrice e Cavaliere del Lavoro, ha condiviso la sua esperienza in Africa durante una missione di ricerca virologica. Colavita ha descritto le sfide operative e sociali di lavorare in condizioni di emergenza sanitaria, in un contesto di stretta collaborazione tra uomini e donne. Il suo intervento ha messo in evidenza l’importanza del lavoro di squadra e della gestione efficace delle risorse umane nei laboratori scientifici durante le epidemie.
-
Eleonora Bruni, ostetrica presso il Centro di maternità di EMERGENCY ad Anabah, Afghanistan, ha portato una testimonianza toccante sulle condizioni delle donne in uno dei luoghi con il più alto tasso di mortalità materna al mondo. Bruni ha descritto come l’accesso all’assistenza sanitaria sia fondamentale per salvare vite e promuovere il diritto alla salute, sottolineando il valore della presenza femminile nel garantire cure mediche di qualità.
Educare al rispetto e alla consapevolezza
L’evento promosso dai Lincei ha rappresentato un’importante occasione di sensibilizzazione per i giovani, con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto reciproco e della parità di genere. Il messaggio principale è stato chiaro: la scienza e l’educazione hanno un ruolo cruciale nel costruire una società più equa e giusta, in cui le opportunità siano garantite a tutti, indipendentemente dal genere.
Gli interventi degli esperti hanno sottolineato la necessità di un impegno costante da parte delle istituzioni, delle scuole e della comunità scientifica per combattere le discriminazioni e sostenere il talento femminile nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica).
Conclusioni e prospettive future
In chiusura, i partecipanti all’incontro hanno ribadito l’importanza di celebrare giornate come questa per mantenere alta l’attenzione su temi cruciali come i diritti delle donne e l’accesso alle opportunità educative e professionali. Le testimonianze e gli interventi hanno ispirato studenti e docenti a riflettere sul proprio ruolo nel promuovere una società più inclusiva, fondata sul rispetto delle differenze e dei diritti fondamentali.
La Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza diventa così un’occasione per celebrare i successi ottenuti e per ricordare quanto ancora sia necessario fare per garantire pari opportunità a tutte le donne nel mondo della ricerca e oltre.