Giornale Online Direttore Paolo Centofanti

Religione

Missionari portatori di speranza : il messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale

Papa Francesco, nel messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2025, invita i cristiani a essere missionari di speranza, seguendo l’esempio di Cristo.

La speranza diventa il cuore della missione evangelizzatrice per affrontare le crisi dell’umanità contemporanea.

Il Santo Padre, Papa Francesco, ha inviato il suo messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale 2025, che si celebrerà il 19 ottobre nell’anno giubilare. Il tema centrale del messaggio è la speranza, come richiamato nella Bolla Spes non confundit. Il Papa ha scelto il motto “Missionari di speranza tra le genti”, per sottolineare la vocazione cristiana a essere portatori di speranza in un mondo spesso segnato da ombre e difficoltà.

Sulle orme di Cristo, missionario della speranza

Papa Francesco esorta i fedeli a rivolgere lo sguardo a Cristo, centro della storia e missionario per eccellenza. Ricordando l’episodio nella sinagoga di Nazaret, il Papa sottolinea che Gesù è stato inviato per portare la Buona Novella e per inaugurare un “anno di grazia” per l’umanità. Anche oggi, attraverso i suoi discepoli, il Signore continua il suo ministero di speranza per tutti.

Cristo, infatti, «si china ancora oggi su ogni persona povera, afflitta, disperata e oppressa dal male, per versare sulle sue ferite l’olio della consolazione e il vino della speranza» (Prefazio “Gesù buon samaritano”). La Chiesa, comunità di discepoli-missionari, è chiamata a continuare questa missione, affrontando sia le proprie imperfezioni sia le tribolazioni del mondo.

Il Papa esorta quindi tutti i cristiani a seguire l’esempio di Cristo: «Sentiamoci perciò ispirati anche noi a metterci in cammino sulle orme del Signore Gesù per diventare, con Lui e in Lui, segni e messaggeri di speranza per tutti».

I cristiani, portatori di speranza nel mondo

Papa Francesco richiama l’importanza dell’empatia e della solidarietà nella missione cristiana. Citando la costituzione conciliare Gaudium et spes, ricorda che «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi […] sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo». Questo insegnamento ispira l’operato delle comunità cristiane di ogni tempo.

Il Papa si rivolge in particolare ai missionari che si dedicano a portare l’annuncio del Vangelo in altre nazioni. «La vostra vita è una risposta concreta al mandato di Cristo Risorto», afferma Francesco, ringraziandoli per il loro impegno. Egli ricorda che la speranza cristiana non si limita alle necessità materiali, ma si apre a una dimensione trascendente: «Una salvezza che oltrepassa tutti questi limiti per attuarsi in una comunione con l’unico Assoluto, quello di Dio».

Questa speranza diventa ancor più necessaria in un mondo in cui, soprattutto nelle società tecnologicamente avanzate, emergono gravi crisi umane, tra cui solitudine, smarrimento e difficoltà nelle relazioni. Il Papa osserva: «Siamo tutti interconnessi, ma non siamo in relazione». La risposta cristiana a questa situazione è il recupero dell’autentica umanità attraverso la testimonianza del Vangelo.

La missione della speranza: azioni e preghiera

Papa Francesco invita i fedeli a rinnovare la missione della speranza, iniziando dalla preghiera. La speranza, infatti, si alimenta nella relazione con Dio, soprattutto attraverso i Salmi, che il Papa descrive come «una grande sinfonia di preghiera il cui compositore è lo Spirito Santo». Pregare significa tenere accesa la scintilla della speranza, affinché essa diventi un fuoco che illumina il mondo.

Il Papa ricorda inoltre l’importanza della comunità nella missione evangelizzatrice: «L’evangelizzazione è sempre un processo comunitario, come il carattere della speranza cristiana». Ogni battezzato è chiamato a partecipare attivamente alla costruzione di comunità di fede, attraverso la preghiera, l’azione missionaria e la solidarietà.

Maria, Madre di speranza

Papa Francesco conclude il messaggio affidando la missione alla protezione della Vergine Maria, Madre di Gesù. «Possa la luce della speranza cristiana raggiungere ogni persona, come messaggio dell’amore di Dio rivolto a tutti!», auspica il Papa, invitando la Chiesa a essere testimone fedele di questa speranza in ogni parte del mondo.

Comments

comments