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Scuola e università

Papa Francesco: educazione integrale e scuola inclusiva per un futuro di speranza

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Il progetto Scuole di Vita al centro del discorso di Papa Francesco, che invita a costruire un’educazione integrale e inclusiva, capace di valorizzare ogni persona, per una società più giusta e solidale.

Nella mattinata di ieri, Venerdì 10 gennaio 2025, Papa Francesco ha accolto in Udienza i promotori del progetto “Écoles de Vie(s)”, un’iniziativa educativa che si ispira al Vangelo e all’insegnamento sociale della Chiesa. Il Santo Padre, accompagnato da Mons. Philippe Christory, Vescovo di Chartres, ha rivolto un discorso denso di significato, sottolineando l’importanza della dignità umana e del valore intrinseco di ogni individuo.

Un progetto radicato nei valori del Vangelo

Il progetto “Écoles de Vie(s)” mira a promuovere un’educazione che integri competenze tecniche con valori spirituali e morali. Come ha affermato Papa Francesco: “Ogni persona, per quanto fragile, è portatrice di un valore intrinseco e siamo chiamati a ‘riconoscere ogni individuo come persona unica e insostituibile’ (Fratelli tutti, 98). Ogni vita umana ha una dignità inalienabile”.

Il Pontefice ha poi ringraziato i promotori per il loro impegno nel proclamare che “nessuno è inutile, nessuno è indegno, che ogni esistenza è un dono di Dio da accogliere con amore e rispetto”. Questo messaggio si riflette nella missione del progetto, che punta a creare spazi inclusivi per tutti, in particolare per i giovani con fragilità.

Il modello di Gesù: accoglienza e inclusione

Papa Francesco ha richiamato il modello di accoglienza e compassione incarnato da Gesù nel suo ministero: “Gesù entra in contatto diretto con quanti vivono la disabilità, perché essa, come ogni forma di infermità, non è da ignorare e da negare”. Ha citato il suo discorso alla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali dell’11 aprile 2024: “Per Lui ogni condizione umana, anche quella segnata da forti limitazioni, è un invito a tessere un rapporto singolare con Dio che fa rifiorire le persone”.

Questo invito all’inclusione si traduce nel creare una “Chiesa in uscita”, capace di accogliere, curare le ferite e sostenere chi si trova in difficoltà. “Pensate che in una sola situazione è lecito guardare una persona dall’alto in basso: per aiutarla a sollevarsi”, ha sottolineato il Papa, esortando a considerare le potenzialità dei giovani, anche quando apparentemente limitate.

Un’educazione integrale per un futuro di speranza

Il progetto si inserisce nella visione del Patto Educativo Globale promosso da Papa Francesco, che punta a un’educazione integrale. “Non si limita a trasmettere conoscenze, ma cerca di formare uomini e donne capaci di compassione e amore fraterno”, ha spiegato il Pontefice, evidenziando come questa iniziativa prepari il futuro formando non solo professionisti competenti, ma anche adulti maturi in grado di costruire un mondo più giusto e umano.

In un passaggio particolarmente significativo, Papa Francesco ha affermato: “Restituendo centralità alla persona umana, integrando le sue dimensioni spirituali, potremo costruire una società veramente giusta e solidale”. Questo, secondo il Papa, è il cuore dell’iniziativa Écoles de Vie(s), che restituisce dignità alle persone fragili, emarginate o segnate da disabilità, reintegrandole in una comunità fraterna e gioiosa.

Un invito alla perseveranza e alla speranza

In occasione dell’Anno Giubilare della Speranza, il Santo Padre ha incoraggiato i promotori del progetto a perseverare nella loro missione. Ha espresso il desiderio che “la vostra azione apra prospettive per un’educazione integrale di cui le giovani generazioni hanno urgente bisogno”. Ha poi invocato la protezione della Vergine Maria, “Madre della speranza ed educatrice di Gesù”, augurando che possa accompagnare e ispirare il cammino del progetto.

Conclusione: un appello alla preghiera e alla collaborazione

Papa Francesco ha concluso il suo discorso con un appello alla preghiera, ricordando il ruolo fondamentale della fede nella realizzazione di iniziative come questa. “Vi benedico di cuore, con tutte le persone che servite, i giovani che formate, tutte le famiglie e tutti coloro che sostengono questo bel progetto. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me”.

Il progetto “Écoles de Vie(s)” rappresenta un modello virtuoso di come i valori cristiani possano essere messi al servizio di un’educazione integrale e inclusiva, capace di rispondere alle sfide del mondo contemporaneo con speranza e determinazione.

Fonte: sito Vaticano, discorso integrale di Papa Francesco.

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