Il Presidente del Consiglio affronta la crisi mediorientale, la stabilità del Libano e l’importanza di un nuovo approccio europeo sulla migrazione e la competitività.
L’11 ottobre 2024, Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, ha partecipato all’undicesimo Vertice Med9 a Paphos, Cipro, dove ha discusso temi cruciali relativi alla stabilità del Mediterraneo, alla sicurezza internazionale e al futuro dell’Europa. Le dichiarazioni rilasciate alla stampa al termine dei lavori evidenziano l’importanza del contesto geopolitico e il ruolo dell’Italia nel promuovere pace e cooperazione nel Mediterraneo.
La Crisi del Medio Oriente e il ruolo della Giordania
La discussione sul Medio Oriente ha dominato il Vertice, in particolare l’escalation delle tensioni a Gaza e in Libano. “Chiaramente anche per l’escalation alla quale stiamo assistendo in Medio Oriente, non poteva il tema medio orientale non essere al centro della nostra discussione e dei nostri lavori,” ha affermato Meloni. L’incontro con Re Abdullah II di Giordania è stato particolarmente significativo, poiché la Giordania ha giocato un ruolo chiave negli sforzi umanitari della regione, inclusa l’iniziativa italiana “Food for Gaza”. Meloni ha elogiato il Re Abdullah II per la sua leadership e il suo impegno per la moderazione e la pace: “Il Re ha alcune idee molto interessanti, anche l’Italia come sempre ha garantito il suo supporto.”
La difesa della missione italiana in Libano
Un altro tema delicato affrontato da Meloni è stata la sicurezza del contingente italiano in Libano, dopo che le basi della missione UNIFIL sono state colpite da colpi di arma da fuoco israeliani. “Il Governo italiano, come sapete, ha protestato con decisione con le Autorità israeliane,” ha detto Meloni, ribadendo la gravità dell’accaduto e la violazione della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite. In collaborazione con Francia e Spagna, l’Italia ha stilato una Dichiarazione comune per rafforzare gli sforzi a supporto delle forze armate libanesi.
L’impegno per il Mediterraneo e la migrazione
Meloni ha anche sottolineato l’importanza strategica del Mediterraneo per l’Italia e l’Europa, ringraziando Ursula von der Leyen per aver introdotto un portafoglio dedicato al Mediterraneo. “Per noi rappresenta una priorità strategica, particolarmente lo rappresenta per questo Governo,” ha dichiarato. La gestione dei flussi migratori è stato un punto centrale delle discussioni, con Meloni che ha evidenziato i progressi dell’Unione europea grazie al contributo dei Paesi Med9 e dell’Italia. “Questo nuovo approccio, dicono i dati, dimostra di funzionare,” ha affermato, sottolineando la necessità di continuare a contrastare l’immigrazione illegale e di rafforzare la cooperazione con i Paesi di origine e transito.
Innovazione nella lotta alla migrazione illegale
Meloni ha parlato anche delle iniziative innovative per la gestione dei flussi migratori, come il protocollo tra Italia e Albania, che rappresenta una “soluzione innovativa in tema di lotta, in tema di governo dei flussi migratori, di lotta ai trafficanti di esseri umani.” Questa collaborazione, che diventerà operativa nei prossimi giorni, segna un passo avanti nelle politiche migratorie europee.
La competitività europea
Infine, Meloni ha affrontato il tema della competitività europea, ribadendo la necessità di passare “dalle parole ai fatti”. Ha sottolineato l’importanza di semplificare il quadro normativo, di promuovere investimenti privati e di accelerare in settori strategici come l’alta tecnologia, la difesa e l’agricoltura. “È ovvio che è fondamentale avere una visione, ma le visioni non servono a molto se poi non si ha neanche il coraggio di dotare quelle visioni degli strumenti necessari a realizzarle.”
Le dichiarazioni del Presidente Meloni evidenziano il forte impegno dell’Italia nei confronti della stabilità mediterranea e della sicurezza globale, nonché l’importanza di azioni concrete per rafforzare il ruolo dell’Europa nel panorama geopolitico internazionale.
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