Durante l’Angelus in Papua Nuova Guinea, il Pontefice ha affidato alla Vergine Maria il cammino della Chiesa e invocato la pace per il mondo e il creato.
Domenica 8 settembre 2024, Papa Francesco ha recitato l’Angelus al termine della Messa celebrata nello stadio “Sir John Guise” di Port Moresby, nel corso del suo viaggio apostolico in Papua Nuova Guinea. Nel suo messaggio, il Santo Padre ha affidato alla Vergine Maria, con il titolo locale di “Maria Helpim” (Maria Aiuto dei Cristiani), il cammino della Chiesa in Papua Nuova Guinea e nelle Isole Salomone.
Papa Francesco ha chiesto alla Madonna di proteggere le famiglie, di ispirare i giovani e di sostenere gli anziani e i malati. “Maria Helpim vi accompagni e vi protegga sempre: rafforzi l’unione delle famiglie, renda belli e coraggiosi i sogni dei giovani, sostenga e consoli gli anziani, conforti i malati e i sofferenti!” ha dichiarato il Papa.
Il Pontefice ha inoltre rivolto un appello alla pace per le Nazioni e per il creato, esprimendo la necessità di dire “no” al riarmo e allo sfruttamento della terra. “No al riarmo e allo sfruttamento della casa comune! Sì all’incontro tra i popoli e le culture, sì all’armonia dell’uomo con le creature!” ha esclamato Papa Francesco, sottolineando il suo messaggio di fraternità e responsabilità verso l’ambiente.
Nel giorno della festa liturgica della Natività di Maria, il Papa ha anche ricordato il Santuario di Lourdes, colpito da un’inondazione, un pensiero che ha unito i fedeli presenti in preghiera per coloro che hanno subito questa calamità.