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Giorgia Meloni al Vertice NATO di Washington: sosteniamo Ucraina

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Il Premier ribadisce il sostegno all’Ucraina, discute la sicurezza del fianco sud e affronta nuove sfide globali, nel vertice per il 75° anniversario dell’Alleanza Atlantica.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato al Vertice della NATO che si è tenuto a Washington dal 9 all’11 luglio. Al termine dei lavori, il Presidente ha tenuto un punto stampa per fare il bilancio del vertice e discutere le richieste dell’Ucraina riguardo la rimozione dei limiti agli attacchi in Russia.

Meloni ha definito il vertice “molto importante”, sottolineando che si celebrava il 75° anniversario della nascita dell’Alleanza Atlantica. Ha dichiarato: “Penso che non potesse esserci modo migliore di celebrare questo anniversario che allargando il nostro perimetro. Quest’anno era il primo vertice al quale partecipava il 31° alleato, quindi la Svezia.”

Il Presidente ha evidenziato l’importanza di dare risposte concrete a uno scenario in rapido cambiamento. “Ci sono nelle conclusioni di questo vertice diverse cose importanti, chiaramente a partire dal tema dell’Ucraina,” ha detto, ribadendo che “la NATO non è in guerra con la Russia.”

Supporto all’Ucraina

Riguardo al sostegno all’Ucraina, Meloni ha affermato che “l’alleanza Atlantica continuerà a sostenere l’Ucraina contro la guerra di invasione russa per tutto il tempo che sarà necessario.” Ha inoltre aggiunto che “il tema di un migliore coordinamento degli aiuti e dell’addestramento è cruciale.”

Difesa antiaerea

Meloni ha difeso l’invio di sistemi di difesa antiaerea all’Ucraina: “Se noi non avessimo mandato sistemi di difesa antiaerea, quei missili avrebbero colpito molta più gente. Stiamo facendo un lavoro di difesa che è il lavoro principale che va fatto, che mette insieme la difesa della popolazione civile e di una nazione aggredita senza il rischio di escalation.”

Attenzione al fianco sud

Un altro punto chiave del vertice è stato l’impegno a garantire la sicurezza degli alleati del fianco sud. Meloni ha sottolineato che “l’Italia è la seconda nazione di tutta l’alleanza per numero di uomini che partecipano e per presenza alle missioni e alle operazioni dell’Alleanza.” Ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, affermando: “L’Italia ci siamo concentrati molto sulla necessità di iniziare una nuova fase nell’attenzione al fianco sud dell’Alleanza.”

Nuove sfide

Meloni ha anche discusso le nuove sfide che la NATO deve affrontare: “Il concetto di sicurezza si sta allargando molto. Parliamo di intelligenza artificiale, cybersicurezza, spazio, fondali marini, infrastrutture critiche, materie prime critiche. Richiede sempre nuovi sforzi e soluzioni innovative.”

Incontri bilaterali

A margine del vertice, il Presidente Meloni ha avuto incontri bilaterali con diversi leader mondiali, tra cui il Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdoğan, il Primo Ministro del Regno Unito, Keir Starmer, e il Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky.

Riflessioni sulla linea del Governo

Rispondendo a domande sulla coesione della maggioranza riguardo la linea internazionale del governo, Meloni ha dichiarato: “La maggioranza è sempre stata molto compatta su queste materie. La posizione italiana è chiarissima per tutto il mondo, segue quello che c’è scritto nel nostro programma.”

Relazioni con gli Stati Uniti

Parlando dei rapporti con gli Stati Uniti, Meloni ha espresso apprezzamento per l’organizzazione del vertice da parte del Presidente Biden: “Abbiamo parlato di diverse cose, inclusa la priorità del fianco sud. Faccio i complimenti per i risultati di questo vertice.”

Il Vertice NATO di Washington ha rappresentato un momento cruciale per l’Alleanza Atlantica, con impegni rinnovati per la sicurezza collettiva e un’attenzione particolare ai nuovi scenari globali. Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza di un’alleanza coesa e pronta a rispondere alle sfide contemporanee, garantendo al contempo un solido supporto all’Ucraina e una maggiore attenzione alle minacce emergenti.

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