La presidenza italiana promuove il dialogo con il Sud globale e l’azione concreta per le crisi internazionali.
Dal 13 al 15 giugno 2024, si svolge a Borgo Egnazia, in Puglia, il Vertice dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi G7, presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Il summit affronta tematiche cruciali come l’Africa, il cambiamento climatico e lo sviluppo, con sessioni di lavoro dedicate anche al Medio Oriente e all’Ucraina, alla presenza del Presidente Zelensky. La giornata inaugurale si è conclusa ieri con un evento dedicato al G7 Partnership for Global Infrastructure and Investment – PGII, seguito dalla cerimonia delle bandiere e dalle dichiarazioni alla stampa di Meloni. La sera, i leader del G7 sono stati ricevuti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Castello Svevo di Brindisi per la cena ufficiale.
Discorso inaugurale di Giorgia Meloni
Nel suo discorso di apertura, Giorgia Meloni ha espresso orgoglio e onore per l’opportunità di accogliere i leader del G7 in Italia, sia come Primo Ministro che come Presidente di turno del Gruppo dei Sette. “È la settima volta che l’Italia ha la responsabilità di guidare questo Forum che nel 2025 compirà 50 anni e in questi decenni ha chiaramente assunto un ruolo insostituibile nella gestione delle crisi globali, particolarmente di quelle che mettono a repentaglio la nostra libertà e le nostre democrazie,” ha dichiarato Meloni.
La scelta della Puglia
Meloni ha spiegato la scelta di ospitare il summit in Puglia, una regione del sud Italia, come un segnale del desiderio italiano di rafforzare il dialogo con le Nazioni del Sud globale. “Questa terra è storicamente un ponte tra occidente e oriente, è una terra di dialogo al centro del Mediterraneo, di quel mare di mezzo che collega i due grandi spazi marittimi del globo, cioè l’Atlantico da una parte e l’Indo-Pacifico dall’altra,” ha affermato Meloni.
Simboli e obiettivi della presidenza italiana
Meloni ha sottolineato i simboli scelti per la Presidenza italiana: il mare e l’ulivo secolare. “Quel mare è rappresentato anche nel simbolo che l’Italia ha scelto per questa Presidenza italiana, insieme a un altro simbolo della nostra identità che è l’ulivo secolare, con le sue radici solide, le sue fronde proiettate nel futuro, tra le fronde sette olive che sono i simboli delle nostre Nazioni che cooperano insieme sulle grandi sfide globali.” Questi simboli riflettono gli obiettivi della Presidenza italiana: valorizzare ciò che unisce le nazioni e promuovere uno sviluppo condiviso.
Temi del vertice
Nel corso del vertice, i leader discuteranno vari temi cruciali. “Parleremo ovviamente delle crisi in atto a partire da Ucraina e Medio Oriente, costruiremo sui lavori della Presidenza giapponese avanzando sulla necessità di creare catene di approvvigionamento solide e controllabili, su quella che è probabilmente la sfida più complessa del nostro tempo, e cioè l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa,” ha detto Meloni.
Focus sull’Africa e le migrazioni
Un’attenzione particolare sarà dedicata all’Africa e alla questione della migrazione. “La Presidenza italiana ha voluto dedicare ampio spazio a un altro continente che è fondamentale per il futuro di tutti noi, che è l’Africa, con le sue difficoltà, le sue opportunità, ci chiede un approccio diverso da quello che spesso abbiamo dimostrato in passato,” ha sottolineato Meloni. Inoltre, ha evidenziato il ruolo preoccupante delle organizzazioni di trafficanti che sfruttano la disperazione degli esseri umani.
Conclusione
Meloni ha concluso il suo discorso esprimendo fiducia nei risultati del vertice: “Sono certa che riusciremo in questi due giorni a portare avanti un confronto che sarà in grado di regalare risultati concreti e misurabili. Quindi davvero grazie a tutti per essere qui. È per noi un orgoglio ospitarvi, lo è per l’Italia intera e spero che in questi due giorni, nonostante si lavori moltissimo, riuscirete anche ad assaporare un pò dell’ospitalità per la quale l’Italia è famosa nel mondo.”