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Arte e cultura

Un Ballo in Maschera di Verdi al Teatro Filarmonico di Verona

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La magia di Verdi rivive al Filarmonico con Un Ballo in Maschera.

Un viaggio emozionante nel cuore del melodramma verdiano, tra passioni ardenti e colpi di scena.

Dal 17 al 23 dicembre, la Fondazione Arena di Verona mette in scena uno dei capolavori più appassionati di Giuseppe Verdi: “Un Ballo in Maschera”. Quest’opera, celebre per le sue melodie ricche di passione e colpi di scena, chiuderà in grande stile la Stagione Lirica 2023 del Teatro Filarmonico.

Direzione artistica e cast di livello internazionale.

Francesco Ivan Ciampa dirige l’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena in questo spettacolare allestimento. Il cast internazionale vanta nomi di prestigio nel panorama lirico mondiale, tra cui il tenore Luciano Ganci nel ruolo del Governatore e il baritono Simone Piazzola come suo amico e rivale in amore. Maria Josè Siri e Daria Masiero si alterneranno nel ruolo della primadonna.

Un allestimento storico.

La regista Marina Bianchi porta in scena un allestimento classico proveniente dal Regio di Parma, con le scenografie originali del 1913 firmate da Carmignani. Questo ritorno all’epoca d’oro del melodramma promette di essere un’esperienza unica per gli appassionati dell’opera.

La storia di Un Ballo in Maschera.

Scritto su versi del librettista Somma, “Un Ballo in Maschera” è ispirato al vero assassinio di Re Gustavo III di Svezia. L’opera, dopo aver incontrato ostacoli con la censura, andò in scena per la prima volta a Roma nel 1859. Da allora, è diventata un pilastro del repertorio operistico, amata per la sua musica appassionata e la presenza di elementi soprannaturali e umoristici.

La partitura di Verdi offre un caleidoscopio di colori e personaggi, con finezze psicologiche e orchestrali, rendendo “Un Ballo in Maschera” un’opera ricca e sfaccettata. La presenza del paggio Oscar, interpretato da Enkeleda Kamani, e della maga Ulrica, affidata a Anna Maria Chiuri, aggiunge un tocco unico allo spettacolo.

Omaggio al maestro Julian Kovatchev.

La prima dell’opera è dedicata a Julian Kovatchev, apprezzato maestro scomparso di recente, che aveva debuttato a Verona dirigendo questa stessa opera nel 2002.

Iniziative educative e culturali parallele.

Parallelamente alla Stagione Lirica, Fondazione Arena di Verona propone diverse iniziative rivolte a studenti e personale scolastico, tra cui anteprime riservate e la rassegna “Ritorno a teatro”, per avvicinare il pubblico giovane all’opera e alla musica sinfonica.

In conclusione, “Un Ballo in Maschera” al Teatro Filarmonico di Verona non è solo una rappresentazione lirica di alto livello, ma anche un tributo alla tradizione e all’innovazione nel mondo dell’opera, celebrando il genio immortale di Verdi in un contesto storico e artistico di grande rilievo.

Immagine: cortesia Arena di Verona.

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