Così il premier nelle Comunicazioni al Senato di ieri Mercoledì, 25 Ottobre 2023.
Nelle sue Comunicazione al Senato della Repubblica, in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 ottobre, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato diverse questioni rilevanti.
- Il contesto internazionale difficile: Ha sottolineato la complessità del momento storico e internazionale in cui l’Unione Europea si trova, con sfide sia interne che esterne.
- Solidarietà con le vittime del conflitto nel Medio Oriente: Ha espresso solidarietà alle vittime dell’attacco di Hamas del 7 ottobre e ha condannato fermamente i crimini di Hamas, sottolineando il supporto all’esistenza e alla sicurezza di Israele.
- Lavorare al dialogo con i Paesi arabi: Ha evidenziato l’importanza del dialogo tra l’UE e i Paesi arabi e musulmani per evitare uno scontro tra civiltà, cercando di impedire un conflitto su vasta scala.
- Lavoro per una soluzione strutturale nel conflitto israelo-palestinese: Ha sottolineato la necessità di una soluzione politica a lungo termine basata sulla coesistenza di due popoli e due Stati e ha ribadito il riconoscimento dello Stato di Israele.
- La crisi in Medio Oriente e l’importanza di difendere il diritto internazionale: Ha evidenziato come la crisi in Medio Oriente influisca sulla sicurezza dell’Europa e ha sottolineato l’importanza di difendere il diritto internazionale.
- Sostegno all’Ucraina: Ha ribadito il sostegno all’Ucraina nella sua lotta per la libertà e l’indipendenza e l’importanza di preservare il sistema di regole internazionali.
- Sicurezza alimentare e politica agricola: Ha condannato la decisione di Mosca di non rinnovare l’iniziativa sui cereali del Mar Nero e ha sostenuto gli sforzi per garantire il flusso di prodotti agricoli verso i mercati internazionali.
- Altre questioni internazionali: Ha menzionato le tensioni nel Caucaso, la necessità di sostenere il dialogo tra Serbia e Kosovo, i danni alle interconnessioni energetiche tra Estonia e Finlandia e il rafforzamento della capacità europea di difendere le infrastrutture strategiche.
- Migrazione illegale e sicurezza: Ha sottolineato la pressione migratoria senza precedenti sui confini europei e l’importanza di difendere i confini esterni dell’UE, affrontando il traffico di esseri umani e migliorando la cooperazione tra Paesi membri.
- Piano di azione per l’immigrazione: Ha sostenuto l’implementazione dell’accordo con la Tunisia, l’attuazione del Piano di azione in dieci punti della Commissione europea e la necessità di stanziamenti adeguati per le politiche migratorie nel Quadro finanziario pluriennale 2021-2027.