Il popolo fedele di Dio: la riflessione di Papa Francesco al Sinodo sulla vera natura della Chiesa.
Nel corso della 18a Congregazione Generale della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, tenutasi il 25 ottobre 2023, Papa Francesco ha pronunciato un intervento, di cui riportiamo di seguito il testo:
Nel suo discorso, il Santo Padre ha condiviso il suo pensiero sulla Chiesa come il “popolo fedele di Dio”, un popolo che è santo e peccatore, chiamato e convocato attraverso le beatitudini e il passo di Matteo 25.
Ha sottolineato che Gesù non ha adottato gli schemi politici del suo tempo per la sua Chiesa, ma ha seguito la tradizione di Israele, dichiarando “Tu sarai il mio popolo e io sarò il tuo Dio”. Questo popolo, secondo Papa Francesco, è semplicemente il “popolo fedele” o il “santo popolo fedele di Dio” in cammino, che può essere considerato come il senso religioso di questa comunità.
Il Papa ha evidenziato una delle caratteristiche peculiari di questo popolo fedele, la sua infallibilità nella fede, sottolineando che quando si vuole sapere cosa crede la Chiesa, ci si rivolge al Magistero, ma quando si vuole sapere come la Chiesa crede, ci si rivolge al popolo fedele.
Ha condiviso un’analogia riguardante il popolo fedele riunito alla Cattedrale di Efeso, in cui il popolo chiedeva alla gerarchia ecclesiastica di dichiarare un dogma che essi già possedevano come verità.
Il popolo fedele ha un’anima, una hermenéutica (una chiave di lettura) per comprendere la realtà e una coscienza. Il Papa ha sottolineato che la fede in questo popolo è spesso trasmessa attraverso il “dialetto”, in particolare il “dialetto femminile”. Questo perché, secondo Papa Francesco, le donne, che rappresentano la Chiesa, meglio riflettono la sua natura femminile e sono in grado di attendere, scoprire le risorse della Chiesa e andare oltre i limiti con coraggio.
Il clericalismo è stato affrontato come un problema che deturpa il volto della Chiesa quando i ministri ecclesiastici maltrattano il popolo di Dio, trasformando la Chiesa in un’azienda di servizi. Il Papa ha evidenziato che il clericalismo è un flagello che schiavizza il santo popolo fedele di Dio e ha criticato l’atteggiamento machista e autoritario di alcuni membri del clero.
Ha concluso il suo intervento osservando che il popolo di Dio continua a camminare con pazienza e umiltà, sopportando disprezzi, maltrattamenti e marginalizzazioni da parte del clericalismo istituzionalizzato, il quale cerca di mondare il volto della Chiesa e ridurre la fede a mere transazioni commerciali.