Il premier all’Assemblea ANCI: ruolo cruciale dei Comuni nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Martedì 24 Ottobre 2023, in videocollegamento con la 40ª Assemblea Annuale ANCI, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha parlato all’auditorio esprimendo il suo dispiacere per non poter essere presente fisicamente a Genova, citando impegni precedentemente assunti e i prossimi lavori del Consiglio europeo come motivi della sua assenza.
Ha quindi voluto sottolineare l’importanza dei Comuni nella struttura della Repubblica Italiana: “Desidero salutare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che anche quest’anno assiste alla cerimonia di apertura e che con la sua presenza sottolinea la centralità che i Comuni hanno nella nostra Repubblica.”
Ponendo l’accento sul ruolo dei Sindaci, ha detto: “E in una Nazione come la nostra – la Nazione dei campanili, dei borghi, delle identità – i Sindaci ricoprono un ruolo fondamentale perché mantengono viva la connessione tra le Istituzioni e le comunità locali, sono coloro che incoraggiano e sostengono, che ascoltano e risolvono i problemi concreti.”
Ha fatto riferimento all’importante contributo dei Comuni nella realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, menzionando: “I Comuni sono i soggetti attuatori di una molteplicità di interventi che valgono, complessivamente, 40 miliardi di euro.”
Meloni ha inoltre parlato della necessità di affrontare le sfide amministrative e di competenza che i Comuni affrontano, citando una specifica norma nel “Decreto Sud” come soluzione a questo problema. Ha poi messo in evidenza l’importanza della collaborazione tra il Governo e i Comuni e ha citato specifici emendamenti e accordi che ne sono risultati.
Infine, ha affrontato la questione della “burocrazia difensiva” e della “paura della firma” tra gli amministratori locali, affermando: “Quella promessa l’ho mantenuta. Il Governo ha infatti approvato un pacchetto di norme che interessa anche l’abuso d’ufficio e che ora è all’esame del Parlamento.”
L’intervento si è concluso con un omaggio alla città di Genova e un riferimento a Goffredo Mameli, l’autore dell’inno nazionale italiano.